Trasporto pubblico, "Autobus pieni e studenti lasciati alla fermata"
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una lettrice sul tema del trasporto pubblico, legato in particolare agli studenti delle scuole.
E' passato più di un mese dall'inizio della scuola ed i problemi di trasporto pubblico che fin da subito sono emersi non solo non hanno trovato ad oggi alcuna risposta anzi le cose sono peggiorate. Considerando che gli abbonamenti arrivano a costare centinaia di euro un servizio svolto con efficienza è una legittima aspettativa ed invece la situazione è disastrosa. Nello specifico parlo della linea Ravenna-Cesena nr. 149 servita da Start Romagna che transita per i popolosi borghi di Castiglione di Ravenna e Castiglione di Cervia. Sin dai primi giorni di scuola è apparso evidente che la capienza degli autobus era inadeguata. Già nella prima fermata di Castiglione di Ravenna l'autobus risultava pieno e sistematicamente le fermate successive venivano saltate. Da oggi anche la fermata di Castiglione di Ravenna è saltata lasciando a piedi decine di ragazzi. Ad arrivare a Cesena mancano ancora 20 km; quanti ragazzi non verranno serviti? Quanti quotidianamente non potranno recarsi a scuola? Quante famiglie dovranno attrezzarsi per portare i figli a destinazione in altro modo con buona pace di tutte le belle e ipocrite intenzioni di "mobilità sostenibile"? Per non parlare delle sbandierate iniziative politiche-propagandistiche di trasporto gratuito. Quale trasporto? qualità del servizio, puntualità ed efficienza non sembrano essere affatto la priorità e per i ragazzi-pendolari ogni giorno è un odissea fra autobus stracolmi e autisti costretti a saltare le fermate. Altro che "Salta Su!". Salire, anche per chi ha pagato oltre 300 euro di abbonamento è diventato un privilegio. Vergogna.