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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Faenza

9mila presenze decretano il successo dell'Historic Minardi Day

Domenica l’ingegnere Aldo Costa ha infiammato il pubblico firmando il suo esordio al volante di una vettura di Formula 1, scendendo in pista a bordo della Mercedes W04

Gian Carlo Minardi, insieme a Formula Imola e alTrofeo Bandini, è riuscito nell’impresa di condensare in un solo weekend oltre mezzo secolo di competizioni sportive attraverso vetture storiche, scese in pista all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, e una parata eccezionale di Campioni. Nelle due giornate oltre dieci mila appassionati sono accorsi al Santerno per vivere da protagonisti un fine settimana Internazionale di Motorsport incontrando all’interno dei box, paddock e pit-lane piloti, tecnici e vetture di Formula 1, Formula 2, Formula 3, Formula 3000, Gran Turismo e Prototipi che hanno scritto le pagine più emozionanti del panorama sportivo a quattro ruote.

Minardi Day 2018, foto di Daniele Arfelli

Diversi i momenti emozionati che hanno segnato particolarmente la terza edizione dell’ Historic Minardi Day, a cominciare dall’arrivo in Autodromo del pilota Mercedes – Amg Petronas Motorsport Valtteri Bottas per una sessione di autografi e una camminata in corsia box in compagnia di Gian Carlo Minardi e del presidente dell’Autodromo Uberto Selvatico Estense prima di volare a Faenza per arrivare, al volante della Mercedes W07 campione del mondo, al borgo Medioevale di Brisighella per ritirare il Trofeo Bandini, giunto quest’anno alla 25esima edizione. Tra i premiati della giornata anche il Presidente ACI , nonché’ Vicepresidente FIA, Ing Angelo Sticchi Damiani, Aldo Costa progettista delle F1 campione del mondo e Riccardo Mosconi Ingegnere di Pista del Pilota Lewis Hamilton e il pilota della Formula E Nick Heldfeld protagonista con la sua Mahindra Racing di un’esibizione tra le stradine del borgo.

Domenica l’ingegnere Costa ha infiammato il pubblico firmando il suo esordio al volante di una vettura di Formula 1, scendendo in pista a bordo della Mercedes W04, la prima monoposto della casa di Stoccarda progettata dal tecnico di Parma cresciuto nelle fila del Minardi Team. L’incredibile viaggio tra passato, presente e futuro, costruito da Gian Carlo Minardi per questo terzo anno, con anche la partecipazione di Toro Rosso è stato concluso dall’esibizione della Mahindra protagonista nel Campionato del Mondo di Formula E. La giornata si è conclusa con una straordinaria carovana composta dalle oltre cento vetture protagoniste della parata d’auto d’epoca, del 1° Trofeo Circuito del Savio e Ruote della Storia all’interno dell’Autodromo.

Tanti i personaggi che hanno fatto tappa a Faenza, in occasione della gara di golf tra Vip e piloti che ha inaugurato la kermesse, e Imola in questi tre giorni, a partire da Prisca Taruffi, Gabriele Tarquini, Gianni Morbidelli, Pierluigi Martini, Alessandro Nannini, Luca Badoer, Riccardo Patrese, Miguel Angel Guerra, Gabriele Lancieri, Sergio Campana, Emanuele Pirro, Paolo Barilla, Matteo Bobbi, Alex Caffi, Carlo Facetti,Roberto Ravaglia, i giovani Kartisti Andrea Kimi Antonelli e Nicholas Pujatti e gli ingegneri Gabriele Tredozi, Aldo Costa e Mauro Forghieri protagonista anche della presentazione del suo libro “Capire la Formula 1. I segreti della sua evoluzione dagli anni ’60 a oggi” nela sala conferenze “Ayrton Senna”insieme ai giornalisti Pino Allievi con “Vite di corsa. Incontri in pista con piloti, manager, astronauti, cantanti, gente strana” Mario Donnini “Formula 1 dal 1950 ad oggi” - “Senna & Imola una storia nella storia” - “Mario Andretti Immagini di una vita” alla Scuderia Tazio Nuvolari con “Giorgio Lucchini – una vita per le corse” e al pilota Siegfried Stohr che ha portato in scena il suo spettacolo “Piloti d’altri tempi”

Presi d’assalto anche i box Alfa Romeo, Lamborghini e Dallara Stradala che hanno regalato agli appassionati un giro di pista a Imola, insieme alla biposto della Coloni Motorsport. In questa cornice di Supercar impagabile la carovana delle Pagani con il suo fondatore Horacio Pagani a fare da apripista. Per Gian Carlo Minardi "è stato un fine settimana incredibile ed emozionante. Devo ringraziare tutti i partecipanti per la passione che ogni anno mettono portando all’Historic Minardi Day pezzi unici ed incredibili regalando emozioni indescrivibili e gli appassionati per il calore dimostrato. Non  capita tutti gli anni di avere ospite contemporaneamente Bottas, Costa al volante della Mercedes F1 e la Formula E. Concludo con un grande grazie a tutto lo staff e ai volontari ex-Minardi. Non resta che metterci al lavoro sulla quarta edizione”.

Commenta Pier Giovanni Ricci, direttore Autodromo: “Il successo di questa terza edizione dell’Historic Minardi Day conferma quanto l’Autodromo di Imola sia il palcoscenico perfetto quando si parla di storia del motorsport, di grandi emozioni e dell’inconfondibile sound delle vetture di Formula 1. Voglio ringraziare Gian Carlo Minardi e Francesco Assirelli, patron del Trofeo Bandini, per averci portato un campione del calibro di Bottas, un passaggio tra passato e presente che noi viviamo sempre con grande passione. Con uno sguardo al futuro prossimo, come testimonia anche la presenza della Mahindra, vettura della Formula E, settore, quello della mobilità sostenibile, su cui stiamo puntando con grande impegno e convinzione. Concludo con un grande grazie allo staff di Formula Imola, al servizio medico, ai commissari di percorso, al servizio di sicurezza e antincendio: tutti stanno contribuendo in maniera sostanziale al successo degli eventi in un momento particolarmente impegnativo. Ed ora pronti per la Superbike”.

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