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A Castelfranco il Ravenna cala un tris che vale la quarta vittoria di fila

Da Castelfranco arrivano tante notizie positive per il Ravenna, che disinnesca le trappole della Virtus, conferma di avere carattere e tante soluzioni tattiche

Un’altra rimonta positiva, la terza in 5 partite nel ritorno, il tredicesimo risultato utile di fila, la quarta vittoria consecutiva (non accadeva dal girone di ritorno del campionato di Eccellenza 2014/15 e, per quanto riguarda la Serie D, dalle prime quattro partite dell’annata 2002/03),  i primi gol di Venturini e Guagneli: da Castelfranco arrivano tante notizie positive per il Ravenna, che disinnesca le trappole della Virtus, conferma di avere carattere e tante soluzioni tattiche, resta nella scia delle quattro di testa e dilata il suo vantaggio sulla sesta. Unica nota negativa l’infortunio di Boschetti, colpito duro alla caviglia destra: un infortunio, la cui entità sarà valutata nelle prossime ore.

La cronaca - I  tentativi in acrobazia di Meucci e Luzzi infiammano l’inizio del match, dove si vede una Virtus aggressiva e un Ravenna attento e attendista. La partita decolla al 35’ quando Martina si presenta davanti a Venturi e prova a sorprenderlo in diagonale. Il numero uno giallorosso blocca in tuffo. Un minuto dopo, gran cross di Selleri e stacco di testa di Forte che manda sulla traversa. Al 42’, padroni di casa in vantaggio: punizione di Martino dal vertice destro dell’area giallorossa, nel mucchio Meucci anticipa tutti e insacca. Nel secondo tempo, con Boschetti largo a destra e Forte dietro le due punte, il Ravenna parte più aggressivo e determinato ma rischia al 7’ su un contropiede azionato dal duo  Martina-Martino: pallone tra le braccia di Venturi. Poi all’8’ Bandaogo, già ammonito, entra scomposto su Ballardini e si guadagna la doccia in anticipo. La Virtus perde le sue certezze, il Ravenna decolla e in 5 minuti piazza il micidiale uno-due che cambia la gara. Al 13’ gran tiro dalla distanza di Selleri, atteso ex in virtù delle sue quattro stagioni in gialloblu, respinge Gibertini, irrompe Broso e infila il suo terzo gol, tutti in trasferta. Al 18’ angolo telecomandato di Ballardini, Venturini, indisturbato, sigla il 2-1 con l’aiuto del palo e il suo primo gol in questo campionato. Al 25’ Martino entra duro sulla caviglia destra di Boschetti: doccia anticipata anche per lui. Entra Guagneli e prima al 36’ si prende il fallo che sembra rigore, l’arbitro lascia proseguire e Graziani segna ma l’assistente sbandiera il fuorigioco, poi al 44’ finalizza un gran contropiede avviato da Innocenti e proseguito da Graziani, infilando Gibertini in uscita con una Virtus che in 9 contro 11 non ha più armi per far male al Ravenna.

Gli spogliatoi - “Vittoria di carattere contro una Virtus che si è confermata un avversario scorbutico. Sicuramente la prima espulsione ci ha agevolato ed entrambi i cartellini rossi ci stavano ma penso che non si possa mettere in dubbio la legittimità di questa nostra vittoria. La Virtus ha iniziato in modo aggressivo ma poi siamo venuti fuori noi e i ragazzi hanno fatto un’altra bella prestazione. Non era facile imporsi su questo campo; ci siamo riusciti anche se sul 2-1 abbiamo avuto il torto di non chiudere prima la partita. La classifica? Continuiamo a guardare a noi, abbiamo allungato ulteriormente sulla sesta e restiamo attaccati alle altre quattro che ci stanno davanti. Abbiamo superato un bell’esame di maturità e confermato che possiamo giocarcela fino alla fine”.

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