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Un gol di Lelj negli ultimi secondi regala il pareggio al Ravenna

Inizio aggressivo dell’Imolese e il Ravenna è costretto a stare rintanato nella propria metà campo, anche se grossi pericoli dalle parte di Venturi non ne arrivano.

All’ultimo soffio della partita, il Ravenna acciuffa un meritato pareggio sul campo dell’Imolese, rimandando i sogni di gloria dei padroni di casa, che stavano stringendo tra le mani un bel pezzo di Lega Pro, e tenendo vivi tutti i propri progetti (secondo posto nel mirino, senza perdere di vista la vetta). Il sigillo di Lelj, al quinto gol in campionato, è la conferma del carattere, dello spirito indomito, dell’orgoglio e della determinazione che caratterizzano i giallorossi, capaci di restare aggrappati ad un match molto difficile e di non abbassare mai la testa al cospetto di un’Imolese confermatasi legittima capolista.

La cronaca -  Inizio aggressivo dell’Imolese e il Ravenna è costretto a stare rintanato nella propria metà campo, anche se grossi pericoli dalle parte di Venturi non ne arrivano. Anzi, nella prima sortita al 4’ Borgobello si aiuta un po’ con le mani su Forte in area: potrebbe starci il rigore ma l’arbitro non è di questo avviso. Qualche brivido per i giallorossi solo all’11’ quando Longobardi lambisce il palo con un tiro a giro e al 27’ quando Ferretti, trovato in area da Monacizzo, schiaccia di testa mandando di poco alto. Poi il Ravenna, scollinata la mezz’ora, comincia a prendere quota, prove generali per un secondo tempo più intraprendente e più efficace. Al 3’ il muro dell’Imolese rintuzza un tentativo di Ballardini, al 7’ Luzzi allarga troppo il diagonale dopo che Ferretti, dall’altra parte del campo, aveva mandato fuori un bel colpo di testa. Poi al 14’ l’arbitro non fischia un fallo su Venturini, si impossessa del pallone Monacizzo che però spreca davanti a Venturi. Rimedia Ferretti che al 17’ sul numero di Longobardi prende l’ascensore e insacca il suo 20° gol che fa esplodere il “Galli”. Antonioli si gioca la carta Innocenti per Forte e il varo del tridente, poi innervato da Sabba e da Ambrogetti (escono Luzzi e Graziani). Al 35’ il potente destro di Selvatico dal limite si perde alto di poco, poi il Ravenna stringe i tempi della sua offensiva, ammassa le sue truppe dentro e al limite dell’area di casa e fioccano le occasioni: Stancampiano è decisivo al 37’ sulla girata di Graziani e sulla velenosa parabola di Pregnolato indirizzata all’incrocio al 38. La difesa di casa si salva a fatica al 40’ su Lelj, sbucato alle spalle di tutti su un angolo di Selleri ma non può nulla sul tocco ravvicinato dello stesso Lelj, smarcato da una prodigiosa sponda aerea di Innocenti, quando manca una manciata di secondi al triplice fischio dell’arbitro.

Gli spogliatoi - Il pareggio e la prestazione della squadra soddisfano mister Antonioli. “I ragazzi hanno dimostrato carattere, qualità, convinzione, non hanno mai mollato, riuscendo a recuperare una partita difficile contro un’Imolese che ha dimostrato di essere la squadra più forte del girone. Potevamo fare meglio nella prima mezz’ora sul piano della personalità quando l’Imolese ci ha aggredito, ma poi siamo venuti fuori e nel secondo tempo abbiamo creato diverse importanti occasioni. Credo che il pareggio ci possa stare e sia meritato: abbiamo tenuto vivo il campionato. Adesso cerchiamo di puntare al secondo posto e di fare quanti più punti possibile, ma è chiaro che per la vetta dipende solo dall’Imolese, che ha il destino nelle sue mani”.

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