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Acmar, un successo memorabile: da -17 al canestro decisivo di Holloway

Finisce così, sulle note di Romagna Mia, una di quelle giornate che resteranno impresse a lungo nella memoria degli appassionati ravennati.

In testa per pochi secondi, ma avanti quando conta, l’Acmar Ravenna porta a casa dal PalaFacchetti un successo memorabile e che la dice lunga sul carattere della squadra giallorossa. L’Acmar ha inseguito per quasi tutta la partita prima di trovare, a 3” dalla fine, l’appoggio al tabellone vincente di Emmanuel Holloway, autore di un grande ultimo quarto. E’ il successo del cuore e della voglia di non mollare mai di una squadra che, al 10’, era sotto di 17 lunghezze e che ha saputo ricostruire recuperando punto su punto nel corso dei parziali successivi. Una volta rientrata a contatto, (34-34 al 25’), la formazione giallorossa è finita nuovamente sotto di 8 lunghezze sia nel terzo quarto che nell’ultimo periodo, fino al 67-59 segnato da Turel a 2’ dalla fine.

Nel finale, il cuore dell’Acmar e la fortuna di alcuni episodi hanno premiato Ravenna. Il controparziale prende forma da due tiri liberi di Singletary e si alimenta con la tripla di Raschi, per il 67-64 a 1'35"; prosegue con una buona difesa e con un altro tiro dalla distanza di Holloway, che pareggia a quota 67 a 1'04" dalla sirena finale. Gaspardo sblocca Treviglio con i tiri liberi del 69-67 ma Raschi, allo scadere dei 24” e a 32” dalla fine con una seconda tripla in un minuto, riporta davanti l’Acmar. La leadership cambia ancora una volta con i due tiri liberi di Marino a 27" dalla fine (71-70), ma la partita non è ancora finita.

Sul possesso chiave dell’incontro, Holloway attende gli ultimi secondi per attaccare Sabatini: con il cronometro dei 24", l'americano dell'Acmar attacca in penetrazione e vola ad appoggiare al tabellone, firmando il canestro dell'ultimo e decisivo sorpasso a 3” dalla fine. Il tiro della disperazione scagliato da Marino dalla linea di metà campo tocca soltanto il tabellone e fa esplodere il settore occupato dai settanta, splendidi, tifosi giallorossi saliti fino al PalaFacchetti. Finisce così, sulle note di Romagna Mia, una di quelle giornate che resteranno impresse a lungo nella memoria degli appassionati ravennati.

“Voglio rendere merito a entrambe le squadre per avere trasformato questa partita in uno scontro per il secondo posto quando entrambe, ai nastri di partenza della stagione, erano state pronosticate tra quelle che avrebbero occupato il centro classifica - afferma coach Antimo Martino -. L’incontro ha dimostrato come entrambe le formazioni meritino la posizione che occupano in graduatoria, anche se per entrambe credo sia fondamentale continuare a pensare ad una partita alla volta. In avvio di gara abbiamo subito l’impatto di Treviglio, perdendo la lotta a rimbalzo e sprecando troppi palloni in attacco".

"Se c’è un merito che voglio riconoscere ai miei ragazzi, è quello di non avere mai mollato - ha aggiunto Martino -. Sul -17, alla fine del primo quarto, sarebbe stato più facile arrendersi e pensare alla settimana successiva, ma questi ragazzi sono diversi. Questa squadra ha fatto di tutto per riprendere in mano la partita e per arrivare a giocarsi la vittoria in un ultimo minuto nel quale ci sono stati mille episodi che avrebbero potuto indirizzare il risultato in entrambe le direzioni. Credo che siano state premiate la voglia e la compattezza dimostrata sino all’ultimo possesso. Siamo contenti anche per i numerosi tifosi che ci hanno seguito e ai quali abbiamo regalato un successo che, a detta dei dirigenti che da tempo lavorano per questa società, è tra i più memorabili della giovane storia di questo sodalizio.”

Remer Treviglio – Acmar Ravenna 71-72
(23-6, 34-29, 52-46)
Treviglio: Sabatini 9, Marusic 2, Kyzlink, Slanina, Gaspardo 12, Marino 23, Turel 15, Beretta ne, Rossi 15, Carnovali. All.Vertemati
Ravenna: Holloway 11, Amoni 4, Cicognani 7, Rivali 5, Raschi 18, Grassi ne, Zannini ne, Tambone 10, Foiera 10, Singletary 7. All. Martino
Arbitri: Scrima di Catanzaro, Ursi di Livorno, Vita di Ancona.
Note: T2: Tr 15/32, Ra 16/37; T3: Tr 8/32, Ra 9/19; Tl: Tr 17/19, Ra 13/16.

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