rotate-mobile
Altro Faenza

Chi per la prima volta, chi per la trentesima: l'Ironman regala emozioni agli atleti faentini

Gli atleti faentini, dopo lo stop forzato del 2020, quest’anno hanno voluto lasciare un segno sia sulla media, che sulla lunga distanza

Chi per la prima volta, chi per la trentesima, chi sentiva la tensione, chi non vedeva l’ora di partire. Ma in comune a questi fattori c’è la distanza regina del triathlon, sua maestà l’Ironman. E gli atleti faentini, dopo lo stop forzato del 2020, quest’anno hanno voluto lasciare un segno sia sulla media, che sulla lunga distanza. Partendo dall’ultimo fine settimana di Cervia dove è andato in scena l’IronMan Italy Emilia-Romagna con la gara full il sabato, la distanza media o 70.3 la domenica in concomintanza con la distanza olimpico (denominata 5150).

Sabato i due portacolori faentini sono stati Stefano Milani (12h 05') ed Alberto Frattini, che è tornato a cimentarsi sulla distanza del full dopo 12 anni dal suo primo ironman (12h 13').  Domenica invece quattro gli effetre finisher nel 70.3: Christian Bernardi (4h 50', 107° assoluto e 6° M3), Antonio Cauzo (4h 51', 116° assoluto e 14° S4) che concludono una stagione contrassegnata da ottimi piazzamenti; Gessica Sarti (5h 24', 51° assoluta e 10° M2) che archivia così il suo 30° medio, ed Andrea Avveduti (6h 17').
Infine, nella gara sulla distanza olimpica del 5150, Jader Fabbri ha conquistato il 2° posto di categoria M1 in 2h 19'.
Su altri lidi, in particolare il Lido delle Nazioni, sempre Domenica erano anche presenti Flavio Nadiani e Giovanni Vitale nello storico triathlon olimpico organizzato da Paolo Temporin.

Nella distanza full, a Thun (Svizzera), ha fatto il suo esordio Dario Cusumano. La sua gara è partita all’insegna del freddo, che ha caratterizzato la frazione di nuoto (accorciata a 3 km) e la frazione bici. Dario è arrivato al traguardo laureandosi IronMan per la prima volta, superando alcuni momenti difficili e i crampi che hanno caratterizzato la maratona finale.

Ma la lista di Ironman non è finita qui. Prima di concludere il suo 30 esimo 70.3, Gessica Sarti aveva portato a termine il 21 Agosto il suo quarto IronMan in quel di Vichy (Francia) dopo 12 ore e 55 di gara. Una gara decisamente impegnativa con nuoto nel fiume, percorso bici con 2300 metri di dislivello (resi più ostici dalla pioggia e dal freddo) ed una maratona prevalentemente corsa su fondo sterrato e con vari saliscendi. Tornando alle distanze “umane”, da segnalare l’ennesimo titolo conquistato da Massimo Nannini che nell'olimpico di Cesenatico ha nuovamente conquistato il titolo regionale di categoria M4, piazzandosi al 38° posto assoluto. A podio di categoria anche la sua dolce metà, Giacinta Savorani, 3° M3.

Dulcis in fundo, da sottolineare la prova del giovanissimo Lorenzo Mingozzi che al suo anno d’esordio ha vinto il podio di categoria JU nella gara di San Mauro Mare su distanza sprint (0.75 - 20 - 5 km). La stagione è ormai giunta ai titoli di coda, ma gli appuntamenti importanti non mancano. Infatti gli effetre saranno presenti ai nastri di partenza dei Campionati Italiani di Cervia del 3 Ottobre, partecipando alla Coppa crono TT, prova a squadre alla quale la società è riuscita ad iscrivere una squadra femminile e ben tre squadre maschili. Altra prova del Campionato Italiano andrà di scena a Riccione domenica 10 ottobre con la prova no draft su distanza Olimpica. Infine il duathlon di Imola, che vede il percorso bici svolgersi nel bellissimo autodromo Enzo e Dino Ferrari, in scena il 31 ottobre.

ironman-atleti-faentini-2ironman-atleti-faentini-2ironman-atleti-faentini-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chi per la prima volta, chi per la trentesima: l'Ironman regala emozioni agli atleti faentini

RavennaToday è in caricamento