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Ciclismo, scatta la 46esima Coppa Caduti di Reda: 30 team alla partenza

La gara è conosciuta dagli appassionati come la “corsa di Sët Strëpp” (i “sette strappi”), cioè i sette gran premi della montagna che caratterizzano il percorso

Si disputa domenica la 46° Coppa Caduti di Reda, una classica di primavera per la categoria Elite e Under 23 del ciclismo, organizzata dalla società cicloturistica La Rôda Reda. La gara, denominata Gran Premio Eta Beta – Conclima e 40° Memorial Stefano Cornacchia, è valida come 67° Giro della Romagna e 30° Trofeo Il Cappello D’Oro. Una gara dall’albo d’oro prestigioso, che comprende tra gli altri anche il successo (nel 2009) di Elia Viviani, poi anche medaglia d'oro alle Olimpiadi.

La gara è conosciuta dagli appassionati come la “corsa di Sët Strëpp” (i “sette strappi”, in romagnolo), cioè i sette gran premi della montagna che caratterizzano il percorso, sempre molto spettacolare e aperto a diverse soluzioni tattiche. Dopo la partenza da Reda alle ore 13, i corridori affronteranno Cima Carla (due volte, al km 53 e al km 73), Monticino (km 82), Castel Raniero (km 107), di nuova Cima Carla (km 120), Cima Agello (km 126) e Monte Brullo (km 130), prima dell’arrivo di nuovo a Reda, dopo 145 km di gara, previsto tra le ore 16.35 e le 17.05 circa.

Molto qualificata la partecipazione: al via sono attesi quasi 200 corridori Elite e Under 23 (la coda delle iscrizioni superava i limiti imposti dal regolamento) in rappresentanza di 30 team, tra cui anche le due formazioni che hanno sede nel territorio faentino: #inEmiliaRomagna Cycling Team e Reda Mokador. Nel 2021 ha vinto Mattia Petrucci (Team Colpack).

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