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Football americano, i Roosters Romagna si laureano campioni in terza divisione

La compagine romagnola conquista la vittoria all’overtime contro i Bengals Brescia. Finisce 42 a 35, un risultato storico per la squadra di coach Eric “Chumba” Paci

E notte stellata fu. Sabato, nella splendida cornice del Guelfi Sport Center di Firenze, i Roosters Romagna (compagine formata dai Ravenna Chiefs e Faenza Broncos) coronano il loro sogno e si laureano Campioni d’Italia 2022 della terza divisione di football americano, conquistando all’overtime il successo nel XXII Ninebowl contro i temibili Bengals Brescia. Finisce 42 a 35, un risultato storico per la compagine di coach Eric “Chumba” Paci, per il suo staff, e per mister Kris Haines, ex giocatore in NFL e preziosissimo nel ruolo di Quality Coach, che ha così ricevuto il miglior regalo di compleanno possibile dai suoi giocatori. Un’emozione indescrivibile per i Galletti e per i numerosi, appassionati, instancabili tifosi accorsi dalla Romagna con pullman e mezzi propri, che non hanno mai smesso di incitare i loro beniamini, regalando forse quelle energie che, nel momento più duro del match, hanno permesso di fare la differenza.

Come prevedibile, gli avversari si rivelano da subito un ostacolo durissimo da superare: i Bengals, anche loro sostenuti da un nutrito pubblico di tifosi, sono una squadra molto fisica e determinata, con tante soluzioni in fase offensiva, e una difesa abrasiva, in grado di farsi sentire e di sporcare più palloni possibili. Nonostante questo, però, i Roosters partono con il piede giusto, il quarterback Alberto Mazzotti (votato MVP, miglior giocatore di questa finale) indovina un paio di lanci e di corse che portano l’attacco in zona punti, e al termine di una lunga fase offensiva si mette in proprio e corre in touch down per la prima marcatura del match. Il calcio di trasformazione non va a buon fine, e dopo circa 6 minuti di gioco il punteggio è 6-0 per i Galletti. La risposta dei lombardi è veemente, e dopo un paio di cariche per guadagnare terreno, il runningback Barbolla trova il varco giusto e marca, poi arriva il calcio di trasformazione di Bianchini per il sorpasso, 6-7. 

I romagnoli accusano per un attimo il colpo, non riescono a sfondare in avanti nonostante alcune giocate brillanti di Mazzotti e compagni, ma sono aiutati dagli errori di Brescia, che regala un’altra base di attacco molto invitante: a pochi secondi dalla fine del quarto, è Giannelli ad andare a segno, e stavolta i Roosters scelgono di lanciare, ottenendo i due punti aggiuntivi con Monti, lanciato ancora da Mazzotti. Il primo quarto si chiude 14-7 per i ragazzi di Paci, ma gli avversari alzano subito la voce, guidati dalla qualità del quarterback Tinti, macinano yard su yard in attacco, e alla fine centrano il pareggio, con una nuova corsa di Barbolla, trasformata da Bianchini: 14-14, dopo 4 minuti e mezzo di secondo quarto. 

La partita riprende, Mazzotti viene toccato duro dalla difesa, ma si rimette in piedi e torna a lanciare splendidamente, Brescia ricorre al fallo una prima volta, ma poi cede alla corsa del quarterback romagnolo, che con la trasformazione di Cavaliere vale il 21-14 Roosters, a 2 minuti dall’intervallo. I Bengals feriti si riportano subito in attacco, ma sprecano tutto con l’ottimo intercetto di Tarroni, che di fatto chiude la prima metà di gara. A inizio terzo quarto, le due difese cercano di stringere le viti e serrare le file, ed entrambe le squadre si ritrovano costrette a calciare senza ottenere punti. Brescia però inizia a spingere di più sull’acceleratore, la fisicità dell’attacco si fa sentire, e su un ottimo lancio di Tinti, a 4 minuti dalla fine del tempo, è Grespan ad andare a segno, col solito Bianchini a siglare il nuovo pari (21-21).

I Galletti si scuotono, ritrovano energia in attacco, e ad un minuto dall’ultimo break arriva il touch down di Fiumana, ancora su splendido lancio di Mazzotti. Cavaliere non sbaglia il calcio, e si arriva così ad inizio ultimo quarto sul 28-21 Roosters. I Bengals però continuano a far danni in attacco, e dopo appena 1 minuto e mezzo si riportano in parità, con la terza corsa vincente di Barbolla e il calcio di Bianchini: 28-28. Quasi stimolato dal suo opposto in ruolo, Mazzotti risponde e trova nuovamente la corsa vincente per riportare in attacco i Galletti, che non falliscono l’occasione d’oro e, complice una difesa bresciana ancora fallosa e imprecisa, vanno a segno con la corsa di Giannelli, e il successivo calcio di Cavaliere allunga nuovamente il punteggio sul 35-28 Roosters, a poco più di 6 minuti dalla fine. Tinti non ci sta, con una gran corsa e un lancio micidiale riporta subito Brescia in zona punti, con i ragazzi di Paci costretti al fallo, prima di cedere alla corsa dello stesso quarterback biancoblu; la trasformazione di Bianchini regala il 35 pari, a meno di 5 minuti dal termine, e un finale al cardiopalma per tutti i numerosi tifosi presenti allo stadio. Le energie dei romagnoli sembrano al lumicino, come dimostrano alcune imprecisioni di un Mazzotti fin qui impeccabile, l’attacco alla fine deve cedere il possesso, ma i lombardi sbagliano a loro volta, e regalano un’ultima possibilità, con 3 secondi da giocare; Cavaliere prova il field goal della vita dalle 25 yard, ma viene stoppato, e così si va all’overtime.

I supplementari non hanno un tempo di gioco: ogni squadra ha un drive dalle 25 yard per andare a segno, chi sbaglia per primo perde. I Roosters iniziano in attacco, nonostante la stanchezza e le ultime difficoltà offensive, il lavoro dello staff medico e l’incessabile tifo dei supporters romagnoli ridanno forze insospettate ai romagnoli e a Mazzotti, che stavolta indovina il lancio per Fiumana, a segno con il touch down decisivo; Cavaliere non trema, e calcia con freddezza in mezzo ai pali l’ovale del 42-35. Tocca ai Bengals, che in attacco sono molto cresciuti nella ripresa, ma stavolta la difesa dei Galletti prende le misure e costringe Tinti ad un ultimo, disperato lancio, che però viene intercettato in endzone. Gioco, partita, incontro e storia per i Roosters Romagna, Campioni d’Italia 2022, con coach Paci che solleva al cielo il trofeo dei vincitori, festeggiato dai suoi straordinari ragazzi, mentre la squadra può unirsi finalmente ai tifosi nel cantare “Romagna mia” al cielo di Firenze. E’ la splendida conclusione di una grandissima, indimenticabile giornata di sport, che nessuno dei presenti potrà mai dimenticare.

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