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Pallamano, il Romagna aspetta la sfida contro l'Alperia Merano

Al termine della sfida di campionato contro l’Alperia Merano, tutto il settore giovanile della Pallamano Romagna si radunerà sul campo del PalaCattani di Faenza per la presentazione ufficiale a tifosi ed appassionati

Partiamo dalla fine: sabato alle ore 20,30, al termine della sfida di campionato contro l’Alperia Merano, tutto il settore giovanile della Pallamano Romagna si radunerà sul campo del PalaCattani di Faenza per la presentazione ufficiale a tifosi ed appassionati. Una bella occasione per stringersi attorno alle ragazze ed ai ragazzi di Faenza, Lugo, Mordano ed Imola che stanno iniziando i propri campionati regionali nella nuova stagione.

Ma, prima di questo evento, ci sarà da soffrire in campo contro un’ostica Alperia Merano, formazione nata e costruita per essere protagonista dell’attuale Serie A Gold. E per i ragazzi di coach Domenico Tassinari è arrivato il momento di puntare alla conquista dei primi (pesanti) punti in classifica, di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni e ai tanti bambine/i e ragazze/i del settore giovanile. Certamente non sarà facile, vista l’alta qualità degli avversari e l’esperienza dello staff tecnico ospite, ma gli arancioblu devono necessariamente rialzare la testa dopo le 3 sconfitte di inizio campionato. I romagnoli devono ripartire dai primi 20 minuti giocati contro Sassari e, prima ancora, contro Bolzano.

Quei frangenti, finora, sono stati certamente i migliori giocati dagli arancioblu in questo inizio torneo. Difficile, tremendamente difficile, ma Redaelli e compagni dovranno risalire la china, soprattutto per evitare di farsi schiacciare dalla classifica stessa. La classifica è ancora piuttosto compatta, con ben 6 formazioni in vetta a 6 punti, con Merano e Cassano Magnago ad 1 punto di distanza. Il Romagna chiude al pari di Secchia Rubiera e Carpi.

L’Alperia Merano è una formazione che, come da pronostici, sta viaggiando nella metà alta della classifica, ad una sola lunghezza dalla vetta. Il tutto condito da 2 vittorie contro Fasano (in Puglia) e Secchia Rubiera ed un pareggio contro Fondi, a fronte della sconfitta all’esordio contro la Raimond Sassari. La formazione di coach Jurgen Prantner unisce giovani talenti a uomini già esperti ed in grado di fare la differenza a questi livelli, come il portiere Andrea Colleluori (2000), Luca Visentin (2003), gli argentini Cuello e Nunez, il montenegrino Petricevic, il danese Laursen, l’italo serbo Glisic e i pivot Oliver Martini (2001) e Tommaso Romei (2003). Fari puntati su Nicola Fadanelli che ha segnato 10 reti all’esordio contro Sassari.

Dovrebbe essere ancora fuori per infortunio Max Prantner, mentre Cuello, giocando con un dito fratturato (da verificare le sue condizioni) ha comunque segnato 7 reti contro Rubiera. I ragazzi di Jürgen Prantner (coach nel giro della Nazionale), nell’ultimo match casalingo ha avuto molto da Fasanelli, Laursen, Visentin e, appunto, Cuello, al di là delle reti. Nelle fila dell’Alperia, un grande ex di turno, l’attuale preparatore dei portieri Luigi Malavasi già visto in bianconero nella stagione 2015/2016 quando il Romagna Handball conquistò, per il secondo anno consecutivo, la semifinale playoff scudetto, poi persa (come l’anno prima) contro Bolzano.

Giovedì 6 ottobre si giocherà il recupero della terza giornata, alla Cavina di Imola, alle ore 19,30, contro il Brixen del terzino mordanese Davide Bulzamini che torna “a casa” dopo tanto tempo.

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