Pallamano serie B, Imola domina il derby romagnolo contro il Faenza
Finisce con un perentorio 31-22 il derby romagnolo. Imola sfodera una gran prestazione, ma tra i faentini c'erano assenze pesanti
E’ un’Imola devastante quella che vince 31-22 il derby contro Faenza. Contro la squadra di coach Luca Montanari i gialloneri sfoderano la migliore prestazione stagionale, trascinati dalle parate di Giulio Vita Finzi e dalle azioni offensive delle ali Musa e Todisco (15 reti in due). Il trio di esterni Banzi-Bianconi-Zanoni, poi, gestisce nel migliore dei modi il vantaggio e la transizione imolese. Dall’altra parte i portieri Donati e Bertagnon fanno il possibile, ma è la fase offensiva a non rendere quanto sperato, con il solo Stefano Babini a mantenere il proprio livello di realizzazione (8 reti).
Imola stenta solo nella fase iniziale del match quando l’emozione e la tensione causate dal derby in famiglia attanagliano entrambe le formazioni. Poi, l’attacco dei locali comincia ad essere più prolifico, mentre dall’altra parte del campo, fioccano le occasioni gettate alle ortiche.
All’intervallo (17-9 per i gialloneri), Imola arriva con 6 gol di Musa, 4 di Todisco e 4 di Bianconi; per Faenza sono 4 le reti di Stefano Babini.
Nel secondo tempo l’inerzia non cambia e Imola dilaga portando (e mantenendo) il vantaggio alla doppia cifra. Non c’è effettiva reazione tra i manfredi in termini di gol e di pressione offensiva, con il tempo che scivola veloce, favorendo la vittoria dei locali. Nella ripresa, oltre alle altre 4 reti di Babini, si registrano 3 reti di Marcello Montanari: sono loro i principali realizzatori dei biancoazzurri; per Imola segnano Zanoni (2) e Musa (3), ma ormai è palese che non ci saranno patemi in vista della vittoria nel derby. Infatti, Imola alza il piede dall’acceleratore solo al 60’ sul 31-22.
Diversi i fattori negativi legati alla prestazione di Faenza: innanzitutto, le assenze fondamentali per infortunio o indisponibilità di Andrea Babini, Andrea Bartoli, capitan Tommaso Filipponi, Giacomo e Tommaso Sami, Matteo Bartolini e Brian Lega mentre Nicholas Bertelli ed Enrico Luppi, rientrati in gruppo, stanno ancora ritrovando la giusta condizione. Imola, invece, deve fare a meno di Luca Tondini e Noè Ramondini.
Coach Luca Montanari di Faenza: “La motivazioni della sconfitta vanno ricercate nella bruttissima prestazione a livello difensivo, con un attacco che non è mai riuscito a trovare ritmo, con azioni troppo frammentate. Dobbiamo ritrovare la giusta mentalità da un punto di vista agonistico, poiché tale prestazione è stata un enorme passo indietro rispetto alle uscite precedenti. Inoltre non possiamo pensare di fare gol basandoci solo sulla nostra storia da giocatori: dobbiamo dimostrare di essere all'altezza oggi. Speriamo che questa dolorosa sconfitta sia di stimolo per il proseguimento del campionato”.
Pallamano Imola-Pallamano Faenza 31-22 (17-9)
Imola: Vita Finzi, Pulli, Ariotti, Ballanti, Banzi 4, Bazzani, Bianconi 5, Drago 1, Lubraco 1, Manduchi, Musa 9, Rinaldo, Todisco 6, Zanoni 3, Zavagli 2. All: Ferraresi
Faenza: Donati, Bertagnin, Giraldi, Ste.Babini 8, La Posta 1, Satta 1, Turchi, Soglia 2, Zama 3, Bertelli 2, Luppi 1, Si.Babini, Zaccaria 1, Andalò, M.Montanari 3. All: L.Montanari
Arbitri: Maurizzi e Mastellari
Classifica: Rapid Nonantola 16, Modena 14, Carpine 11, Faenza 10, Imola e Estense 8, Carpi e San Lazzaro 6, Jumpers Marconi 5, Felino 4, Sportinsieme 0, Valsamoggia -3.