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Podismo, scatta l'Ultramaratona della Pace sul Lamone: 200 gli atleti in gara

L’anello di circa 6.430 metri tra Traversara e Bagnacavallo verrà ripetuto sette volte per un totale di 45 chilometri

Domenica a Traversara di Bagnacavallo si terrà la tredicesima edizione dell’Ultramaratona della Pace sul Lamone – Settimo Trofeo Vittorio Costetti e Primo Trofeo Adalgisa di Nardo. Alla gara, omologata Asi, sono ammessi a partecipare atleti tesserati Fidal/Eps. La partenza è in programma come da tradizione alle 9 nella piazza della chiesa di Traversara con arrivo dei primi atleti dopo circa 2 ore e quaranta minuti davanti al centro civico della frazione. L’anello di circa 6.430 metri tra Traversara e Bagnacavallo verrà ripetuto sette volte per un totale di 45 chilometri. Il percorso è al 70 per cento su asfalto e al 30 per cento su strade bianche e trail.

Quest’anno a causa della pandemia il numero massimo di atleti è stato ridotto a 200 (mentre negli scorsi anni si era arrivati circa al doppio) ed è stata cancellata dal programma la non competitiva. La gara si svolgerà nel massimo rispetto delle normative anti-Covid.

"L’Ultramaratona della Pace sul Lamone è ormai una classica del podismo invernale – commentano gli organizzatori – che qualche partecipante amante del ciclismo ha definito la “Parigi-Roubaix” del podismo, in quanto ci sono ben venti diversi settori fra strada asfaltata, strade bianche e terra battuta. Questo rende la gara molto particolare e vincere significa destreggiarsi bene su tutti i tipi di terreni".

Tra gli uomini al via anche la coppia che si è data battaglia nelle ultime quattro edizioni e cioè il romagnolo Matteo Lucchese (due vittorie e un secondo posto e il record del percorso con 2h44’14”) e il piemontese Stefano Velatta (due vittorie e un secondo posto). I due atleti però quest’anno dovranno vedersela con alcuni giovani emergenti che da qui a un mese e mezzo si contenderanno un posto nella squadra azzurra della 100km e cioè: il piemontese Giovanni Quaglia, fresco terzo al Campionato Italiano della 50km; i romagnoli Gabriele Turroni, Martino Angelo Marzari e Luigi Pecora che alla 100km di Winschoten, in Olanda, hanno tutti e tre migliorato il proprio personale. Per entrare nella top ten maschile la battaglia sarà fra i seguenti atleti: il veneto Nicola Zuccarello, i romagnoli Luca Benazzi, Federico Borlenghi e Andrea Domeniconi, il piemontese Massimo Sinigaglia, il trentino Andrea Offer, il toscano Edimaro Donnini e il lombardo Benito Pasquariello.

Se il livello maschile promette bene, quello femminile non è da meno. Infatti ben tre atlete, che a settembre a Winschoten hanno ritoccato i propri personali, tra un mese e mezzo proveranno a conquistarsi un posto nella Nazionale della 100km. Si tratta delle piemontesi Francesca Rimonda (salita di recente sul terzo gradino del podio al Campionato Italiano della 50km) e Ilaria Bergaglio (seconda al Campionato Italiano della 50km) e della romagnola Elisa Benvenuti, ultimamente in netto miglioramento. Il podio femminile più probabile dovrebbe essere questo, anche se la giovane marchigiana Elisa Bellagamba, la romagnola Giorgia Bonci, l’emiliana Elena Di Vittorio (con già due podi e una vittoria) e la toscana Marta Doko potrebbero impensierire le tre atlete. Presenti anche i due “senatori”, che hanno concluso la manifestazione in tutte le edizioni, l’emiliano Luca Zanetti e il toscano Gianfranco Toschi.

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