Un faentino ai campionati europei di orienteering per non udenti
La spedizione italiana era composta da quattro atleti, con il faentino Daniele Jabr tesserato per la asds Carchidio-Strocchi
Si sono da poco conclusi a Vlinius i Campionati Europei di corsa orientamento per non udenti (Edoc). Le varie prove si sono tenute nel centro della capitale lituana e nelle aree verdi intorno alla città. La spedizione italiana era composta da quattro atleti, con il faentino Daniele Jabr tesserato per la asds Carchidio-Strocchi. Il resto della squadra comprendeva Luigi Lerose, Claudio Ferrara ed Enrada Cepele, guidati dal direttore tecnico Brunella Grigolli.
Erano previste tutte le specialità: sprint, middle, long e staffetta. La prima ad andare in scena è stata la Sprint, completamente all'interno del centro storico; si tratta di una competizione breve e veloce, dove occorre precisione e lucidità nei dettagli pur correndo ad alte velocità. La seconda gara è stata la Staffetta, sempre nel cuore di Vlinius. Infine Middle e Long in un bosco nei dintorni della capitale, con dislivello quasi nullo, terreno paludoso pesante e vegetazione che offriva scarsa visibilità.
L'italia è uscita con ottimi piazzamenti. Il migliore risultato lo ha ottenuto Luigi Lerose, settimo dietro gli imbattibili Russi e Ucraini nella Sprint e ottavo nella Middle. Buone anche le prestazioni di Daniele Jabr e degli altri Azzurri in uno sport dove al momento dominano i Paesi dell'Est.