Volley femminile, è tempo di amichevoli per l’Olimpia Cmc
Dopo tante esperienze in giro per l’Italia, Babbi è tornata a Ravenna, coronando di fatto un suo sogno
Al termine delle prime tre settimane di preparazione è tempo di amichevoli per l’Olimpia Cmc, che sabato scende in campo a Rovigo per partecipare al Torneo “Città delle Rose”. La squadra del coach Marco Breviglieri sfida alle ore 17.30 le padrone di casa della Fruvit, formazione che prenderà parte al girone D di Serie B2. La competizione prevede la disputa di un’altra partita nella giornata di domenica: in caso di vittoria, il match sarà valevole per il primo posto ed è previsto alle 19.30; in caso di sconfitta la posta in palio sarà la terza posizione, con l’incontro in calendario alle 17.30. L’avversario uscirà dalla gara tra il Le Ali Project Padova, anch’essa formazione di B1 che però giocherà in un gruppo differente rispetto alle ravennati, e l’Ipag Noventa Vicentina (B2), che si affrontano sabato alle 19.30.
Tutte le giocatrici, seppure un po’ appesantite dai duri carichi di lavoro di questa prima fase di allenamenti, saranno a disposizione del tecnico. A fare il punto della situazione è uno degli elementi di maggiore esperienza della squadra, la ravennate Francesca Babbi. “Sono molto contenta di questo primo periodo di lavoro – inizia la schiacciatrice – perché c’è un grande entusiasmo in palestra e una gran voglia di fare bene. Si tratta di un buon gruppo, che essendo tutto nuovo si sta cementando seduta dopo seduta. Tutte noi abbiamo una grande voglia di metterci in gioco, tenendo bene a mente che l’unico obiettivo da perseguire è giocare al massimo per il bene dell’Olimpia Cmc. Nel nostro torneo ci sono altre ottime formazioni, ma secondo me noi non dovremo avere paura di nessuno e lottare per la prima posizione”.
Dopo tante esperienze in giro per l’Italia, Babbi è tornata a Ravenna, coronando di fatto un suo sogno. “Non nascondo che era una cosa a cui speravo e non ho esitato un attimo ad accettare la proposta dei dirigenti dell’Olimpia Cmc. Con ogni probabilità, se non ci fosse stata questa opportunità mi sarei ritirata. È un grande onore per me fare parte di questo progetto, che sposo al 100 per cento. L’organico è forte e motivato e può contare su uno staff tecnico che non ha nulla a che vedere con la Serie B. Ci sono le basi per compiere al meglio il nostro lavoro – termina la schiacciatrice – e a mio avviso esistono tutti i presupposti per essere protagonisti”.