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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Autocross, in migliaia al Riorc per il Gran Prix Nazoil Ravenna 2017

A livello di partecipazione, con 73 piloti presenti e pronti a complimentarsi con gli organizzatori già dopo la prima sessione di prove libere per la bella pista

Oltre mille appassionati di motori hanno sfidato il caldo per assistere alla prima giornata del Gran Prix Nazoil Ravenna 2017. Gli spettatori hanno curiosato nei paddock e seguito ogni singola fase della gara di Autocross. A livello di partecipazione, con 73 piloti presenti e pronti a complimentarsi con gli organizzatori già dopo la prima sessione di prove libere per la bella pista. A livello organizzativo anche se è naturale, essendo una prima edizione, ed essendo una nuova pista, che l'esperienza ed il tempo serviranno via via a comprendere meglio e a spianare la strada verso successi ancora maggiori.

Sabato mattina le prove libere si sono prolungate più del dovuto, per la necessità costante di bagnare la pista, data la forte siccità del periodo e visto anche il terreno di gara, ma la Sadurano Motorsport – organizzatrice della prova - non ha tagliato nulla perchè i piloti dovevano assolutamente conoscere meglio una pista nuova e si sapeva già che le prove libere sarebbero state fondamentali per tutti. Le prove di qualifica, due per ogni categoria si sono spinte fino alle 19, ora in cui, dopo una veloce sistemazione della pista, è partita la prima batteria di gara.

Davanti a tutti come da programma per tutta la giornata la categoria Touring Autocross, con 4 piloti al via e un Fabio Bada velocissimo su tutti con la sua Fiat X19 : al 2° posto lo svizzero Carlo Suter seguito da Stefano Visentini, davvero combattivo sulla sua Fiat 500. La seconda categoria a scendere sul RIORC, il Ravenna International Off Road Circuit, è stata quella della Touring Autocross - 4wd con cilindrate di oltre 2000 cc - e in questo caso la battaglia, strabiliante in ogni fase delle gare si è concentrata non solo fra le Mitsbishi Evo con un Natale Casalboni capace di spingere al limite la sua nuova Mitsubishi Colt.

La prima batteria è stata vinta dallo slovacco Branislav Adamik contro il quale nulla ha potuto Massimo Nardin su Subaru Impreza che le ha provate davvero tutte e si deve accontentare intanto di un secondo posto. Terzo Casalboni che ha preceduto Gianluca Amatori. La classe dei KartCross, ben 24 al via, è stata entusiasmante, come sempre, capace di infiammare gli animi del pubblico, strabiliato dalla potenza e la velocità di mezzi e piloti. Ogni gruppo in gara ha fatto scintille e a fine giornata sono gli spagnoli che si portano via i primi due posti della Heat 1 : Ivan Pina Chinchilla su Yacar vince sul compagno di squadra Javier Ramilo mentre il miglior italiano è terzo e si chiama Adriano Fontana su SpeedCar Extreme che ha preceduto Massimo Ruzzante e uno scatenato Simone Firenze.

La Buggy 1600 è arrivata in pista alle 20,20 quando già il sole era tramontato e più di  qualche mezzo è rimasto fermo in pista, per problemi meccanici. Il migliore nella categoria che contava ben 15 mezzi al via è stato il moldavo Andrei Maxian su Buggy Suzuki Hayabusa, iscritto all'ultimo minuto alla gara. E' riuscito a battere Claudio Pigato su Papoh Hayabusa e Davide Serra su Suzuki Hayabusa. I SuperBuggy hanno provato a scendere in pista ma le condizioni di luce erano temerarie e così nonostante il primo gruppo si sia cimentato nella Heat 1 la direzione gara ha deciso di fermare ed annullare. Niente paura però. Domenica mattina alle 8,30 si ricomincia e invece di dare spazio alla seconda batteria si ripartirà con la Heat 1 della SuperBuggy e solo dopo comincerà la Heat 2.

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