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Superbike, luce in fondo al tunnel: Ayrton Badovini torna in pista con la Bmw

L’Ayrton Badovini official fanclub (che ha sede a Toscanella) sarà presente ad Imola per tifare il proprio campione

Finalmente dopo un lungo e incerto inverno arriva la svolta buona per il pilota Superbike Ayrton Badovini, 29 anni, biellese di origini ma romagnolo di adozione (Castel Bolognese). Terminato con anticipo lo scorso campionato massimo Superbike per via della mancata omologazione della Bimota con la quale correva per il team Bimota Alstare, l’ingaggio giunto sul finire dell’anno è subito sembrato un regalo di Natale da parte del neo-nato team Jr Racing battente bandiera dominicana e fresco di un accordo con la Bmw che già Badovini conosceva discretamente (è proprio in sella alla Bmw S1000RR del team Bmw Motorrad Italia che nel 2010 si aggiudica il campionato Superstock 1000, vincendo 9 gare su 10 e portando per la prima volta una vittoria massima in casa Bmw).

Ma qualcosa di molto strano e mai capitato succede: il team Jr Racing scompare senza dare notizie e senza lasciare traccia. I piloti (Badovini e il compagno Toni Elias) così come i meccanici e gli altri addetti ai lavori ingaggiati non vengono pagati né riescono in alcun modo a contattare il team. I mesi passano in silenzio e il campionato Superbike inizia (sono già state disputate due gare). “Per fortuna ho preso in mano la mia situazione liberandomi dal contratto firmato dal momento che i primi a disattenderlo sono stati loro – è la dichiarazione ufficiale del pilota in merito alla scomparsa del team –. Se non mi fossi mosso sarei ancora in ballo, senza moto e senza poter correre. Il team è letteralmente scomparso, è stata una situazione difficile da gestire ma ormai l’ho superata; mi auguro altrettanto per Elias”.

Dopo tanto travaglio, per Pasqua arriva la bella notizia tanto attesa. Il vero regalo per Badovini era dentro all’uovo: un contratto per correre (di nuovo) con il team Bmw Motorrad Italia, in sella alla nuova Bmw S1000RR, al posto del pilota Sylvain Barrier. Già dal prossimo round del 10-12 aprile ad Aragon, quindi, Badovini sarà di nuovo in pista e con una moto da top 10. “Sono felicissimo di aver trovato un’ottima sella con cui correre questo campionato ed un team di persone fantastiche, che già conosco e sono contento di ritrovare – continua il pilota –. Certo, mi dispiace sostituire e non affiancare Barrier ma la decisione è del team. Io comunque farò del mio meglio per dimostrare che merito questa sella”.

Nel comunicato ufficiale di Bmw Motorrad Italia si legge che “il team ringrazia Sylvain Barrier per l’impegno profuso in questi anni, per i due titoli nella Coppa Fim Superstock 1000, e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriere”. “Proverò la moto direttamente ad Aragon – circuito nel quale Badovini è sempre andato forte – ma anche se è stata sviluppata molto negli anni non credo che sarà come fosse nuova per me. Non sarà un salto nel vuoto. Comunque l’obiettivo è quello di iniziare al massimo ed essere a pieno regime nella gara di casa, ad Imola. Lì voglio fare bene anche per ringraziare gli amici e i partner che mi sono rimasti vicino nonostante il periodo sfortunato: ora con la Bmw cercheremo di tornare all’apice insieme”. L’Ayrton Badovini official fanclub (che ha sede a Toscanella) sarà presente ad Imola per tifare il proprio campione. Per contattare il fanclub: FB Ayrton Badovini Official Fanclub

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