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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Basket, scontro al alta quota: al Palacattani arriva Omegna

Mercoledì alle 18 sarà la Paffoni Omegna a fare visita alla Rekico, formazione che si sta giocando il secondo posto proprio con i faentini e con l’Andrea Costa Imola

Scontro ad alta quota al PalaCattani. Mercoledì alle 18 sarà la Paffoni Omegna a fare visita alla Rekico, formazione che si sta giocando il secondo posto proprio con i faentini e con l’Andrea Costa Imola. Con una vittoria i piemontesi (avanti di due punti sui romagnoli) metterebbero una bella ipoteca su quel piazzamento al termine della prima fase. Uno scenario simile toccherebbe anche ai Raggisolaris in caso di successo vista l’affermazione per 82-69 dell’andata. Questo incontro per la Rekico sarà il penultimo della prima fase che si concluderà sabato alle 18 a Cesena, con il recupero dell’undicesima giornata. Rekico – Omegna sarà in diretta streaming su LNP Pass (si può sottoscrivere l’abbonamento annuale o acquistare il singolo incontro).

L’avversario

La Paffoni Omegna che mercoledì farà visita alla Rekico è una delle formazioni più in forma del girone come dimostrano le otto vittorie ottenute nelle ultime nove gare, che le hanno permesso di salire fino al secondo posto. Che Omegna non fosse quella di inizio campionato era evidente ed infatti ci si aspettava soltanto che la squadra iniziasse a trovare i giusti equilibri e fosse in buona forma fisica per vederla scalare la classifica, confermando i pronostici estivi. Il giocatore più determinante della Paffoni è Jacopo Balanzoni, che sta viaggiando a 16.5 punti di media confermando di essere uno dei centri più dominanti dell'intera serie B, miglior realizzatore dei suoi davanti alla guardia Roberto Prandin (12.4) e a Giorgio Sgobba (10.1), ex di turno che si sta facendo valere sotto i tabelloni insieme all'ala Giorgio Artioli, altro giocatore di categoria. Un giocatore da tenere sempre sotto controllo è Maurizio Del Testa, tiratore micidiale soprattutto dall'arco. Nel match d'andata è stata protagonista la guardia\ala Guido Scali (classe 1998) ed era assente il playmaker Alessandro Procacci che ora si divide la cabina di regia con Cesare Zugno, regista classe 1998 arrivato ad Omegna durante la sosta natalizia. Sempre nel mercato invernale è giunto Emanuel Terreni, ala\pivot classe 2000 all'esordio in B. Completano il roster piemontesi gli under Lorenzo Neri, guardia\ala del 2001, e il play Lorenzo Segala (2002). A gennaio ha invece lasciato la Paffoni Samuele Giardini, guardia\ala del 2000.

Così all'andata

Grande prestazione della Rekico che sbanca il campo di Omegna 82-69.I faentini comandano a lungo i giochi e piazzano il break decisivo nell'ultimo quarto portandosi sul 68-54 al 36'' grazie alle triple di Testa e Pierich. Il punto esclamativo lo mette Anumba con la schiacciata del 70-57. I migliori marcatori della Rekico sono stati Ballabio e Filippini con 17, mentre per Omegna è Del Testa con 16 punti ad aver raccolto il miglior bottino.

Il prepartita

"Di sicuro Omegna non è la squadra che abbiamo battuto all’andata – sottolinea il playmaker Riccardo Ballabio - perché con un paio di innesti dalla panchina ha cambiato volto e proprio dopo quella sconfitta ha centrato una lunga serie di vittorie importanti, l’ultima delle quali è stata ad Alba domenica scorsa. Mi aspetto quindi di trovare un avversario agguerrito e motivato che vorrà dare continuità ai suoi risultati. Per affrontare al meglio questa partita dovremo ritrovare quella continuità difensiva nell’arco dei quaranta minuti che avevamo fino a qualche settimana fa, ma che ci è mancata nelle ultime gare. Inoltre dovremo usare la testa quando la stanchezza si inizierà a far sentire, non perdendo mai lucidità. Bisognerà stare molto attenti ad ogni minimo particolare, perché Omegna ha tanti giocatori di qualità ed esperienza come Balanzoni, Sgobba e Artioli sotto canestro e Prandin, Del Testa e Scali nel reparto esterni: ognuno di loro può essere decisivo. La partita con Omegna la sento molto a livello personale, perché è sempre stata una squadra forte costruita per puntare in alto, e in carriera non l’ho mai battuta pur avendolo affrontata in molte occasioni, ad eccezione dello scorso dicembre con la maglia di Faenza. Ecco perché quella vittoria mi ha dato grande soddisfazione e la ricorderò a lungo”.

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