OraSì Ravenna, al Pala De Andrè è di scena la NoviPiù Casale Monferrato
Lotesoriere: "Sappiamo che la situazione è molto difficile ma vogliamo continuare a lottare e dare battaglia a partire da questa partita"
L’OraSì Ravenna torna fra le mura amiche del Pala De Andrè ospitando la NoviPiù Casale Monferrato, oggi, domenica 7 maggio, palla a due alle ore 18, per tenere vive le speranze di salvezza e rialzarsi dopo la dura sconfitta subita sabato scorso a Cremona.
Alla squadra di Coach Lotesoriere restano le ultime tre gare per giocarsi le proprie carte nel Girone Salvezza, tre finali nelle quali i giallorossi lotteranno per mantenere la Serie A2.
Per continuare a lottare tutti assieme, la società giallorossa chiama nuovamente a raccolta la città e il mondo sportivo Ravennate per conservare la categoria ricordando che, per le quattro partite di seconda fase, i biglietti (escluso il settore delle poltrone) sono a 10€ per tutti.
In occasione di questa partita, la società propone inoltre la promozione speciale “porta un amico”: per ogni tagliando acquistato a 10€, un ulteriore biglietto sarà disponibile in omaggio (la promozione non si applica ai biglietti poltrona).
Dopo la recente alluvione, inoltre, i giallorossi vogliono abbracciare la cittadinanza dei comuni più colpiti, offrendo loro l’ingresso gratuito alla partita. Esibendo la carta d’identità in biglietteria i residenti a Bagnacavallo, Castelbolognese, Conselice e Faenza, avranno quindi un tagliando gratis.
La palla a due è in programma alle ore 18 di domenica 7 maggio. Arbitri della partita saranno Stefano Wasserman di Trieste, Marco Barbiero di Milano e Umberto Tallon di Bologna.
“Sappiamo che la situazione è molto difficile - dichiara nel pre partita Coach Alessandro Lotesoriere - ma vogliamo continuare a lottare e dare battaglia a partire da questa partita: per rispetto alla maglia che indossiamo e ai nostri tifosi dobbiamo mostrare una faccia diversa rispetto a quanto successo nella scorsa gara. La prestazione e il risultato sappiamo che possono esserci come non esserci, ma lo scoramento che si è visto negli ultimi quindici minuti di settimana scorsa non è una cosa che dobbiamo mostrare, per rispetto del lavoro che abbiamo fatto in questi otto mesi e soprattutto per rispetto verso chi ci sostiene nonostante il periodo”.