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Faenza, una trasferta infelice: perde anche a Bellaria di misura 2-1

La squadra biancazzurra si è presentata con il recupero del portiere Lusa, ma senza Nicolini, prossimo al trasferimento e rimasto in panchina per tutta la gara.

Riviera amara per il Faenza calcio sconfitto a Bellaria 2-1. Il rammarico è notevole per le occasioni non sfruttate, tra cui un calcio di rigore, e un gol annullato per un fuorigioco apparso inesistente. La squadra biancazzurra si è presentata con il recupero del portiere Lusa, ma senza Nicolini, prossimo al trasferimento e rimasto in panchina per tutta la gara. E’ stata una prestazione sottotono, quella della squadra manfreda che pure aveva iniziato con il piglio giusto. Al 5’ minuto su rimessa laterale, Gioele Melandri serve Negrini il cui gran diagonale termina di poco a lato del palo sinistro.

Risponde Mastrojanni con un tiro alto sopra la traversa, e poi con una conclusione di Cecchetti parata dall’attento Lusa. Al 25’ l’episodio che può cambiare la gara. Savioni si destreggia bene in area ma viene messo giù da Bianchi: è rigore, ma Fontana si fa parare dall’ex Di Leo il tiro centrale e debole. Tre minuti dopo un colpo di testa di Muggeo scheggia la traversa. Il Faenza cerca di rifarsi con una bella combinazione Errani-Fontana il cui tiro al volo termina alto di poco. Al 35’ grande scambio Foschi- Di Filippo che si viene trovare solo davanti a Lusa che evita il gol con un intervento strepitoso.

Ancora Foschi è pericoloso, poi Negrini del Faenza prima è strattonato in area quindi viene anticipato dal portiere. Nel secondo tempo, il Bellaria passa quasi subito: 7’ minuto, disimpegno non preciso della retroguardia del Faenza che dà modo a Renzi dal limite dell’area di trovare il varco giusto per un rasoterra angolato che non dà scampo a Lusa. Dopo una fendente di Cicchetti che sfiora il raddoppio, il Faenza pareggia: 17’ fallo laterale di Gioele Melandri su cui Poggiolini è lesto a intervenire e a battere a rete.

Il Bellaria riparte subito: Di Filippo lascia partire un gran tiro rasente il palo e due minuti dopo (22’), su calcio angolo, Cicchetti di testa trova sul secondo palo Mastrojanni solo e pronto a ribadire in gol. Al 25’l’altro episodio chiave: mischia in area, Negrini mette in rete in scivolata, ma il guardalinee incredibilmente segnala un fuorigioco. Lo stesso Negrini, troppo solo in attacco, di cui porta tutto il peso, riesce a sfuggire in contropiede, ma non riesce a buttare dentro il pallone e si dispera. E’ l’immagine del Faenza che cede le armi anche a Bellaria. Domenica prossima in casa con il Cervia, alla terza partita con una squadra della costa dovrà spezzare la serie negativa iniziata a Riccione nel turno precedente.

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