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49 punti in 36 gare: per il Ravenna numeri in chiaroscuro, ma obiettivi raggiunti

Il 2016 del Ravenna, limitatamente alle partite di campionato, si è snodato attraverso 36 partite (il girone di ritorno dello scorso torneo e l’andata dell’attuale) che hanno portato 49 punti

Dal pareggio di Legnago del 6 gennaio al successo a San Giovanni Valdarno del 18 dicembre: il 2016 del Ravenna, limitatamente alle partite di campionato, si è snodato attraverso 36 partite (il girone di ritorno dello scorso torneo e l’andata dell’attuale) che hanno portato 49 punti, frutto di 11 vittorie, 16 pareggi e 9 sconfitte, per una media di 1,36. Spicca il dato dei pareggi, il terzo più alto nell’era della vittoria da tre punti: furono 20 nel 2005 e 18 nel 2010. Nove di questi sono arrivati nell’andata di questo campionato: un record per il Ravenna dopo 17 giornate, mentre i 6 pari in trasferta eguagliano quelli del campionato di C2 2004/05. E sempre alla gestione Antonioli appartiene il dato positivo delle sconfitte, appena due. E’ il migliore degli ultimi 22 campionati, secondo solo al girone d’andata della Promozione 202/13, che il Ravenna chiuse imbattuto. Due sconfitte si erano avute anche nella C1 ‘95/96, nell’Eccellenza 2001/02 e nella D 2002/03, campionati poi vinti.

E’ il capitano del Ravenna, Riccardo Innocenti, a commentare questi numeri. “Sicuramente, seppur con qualche difficoltà nel finire della stagione scorsa, penso che anche il 2016 si sia chiuso in modo positivo, ovvero rispettando gli obiettivi della società: la salvezza nell’annata scorsa, la zona playoff in questa. Il 2017 penso debba essere un anno che confermi la crescita della squadra sul campo che deve accompagnare la crescita e i progetti di questa società”.  In totale, in queste 36 partite, il Ravenna ha segnato 39 reti e ne ha subite 42. Ma anche su questo versante spicca un dato legato all’attuale gestione tecnica: le sole 13 reti subite. Anche in questo caso eguagliato il bilancio del ‘95/96 e del 2001/02 e il numero è superiore solo all’andata del campionato di Promozione 2012/13 (9 gol incassati). E nel contributo delle reti segnate c’è lo zampino del capitano che, per il secondo anno di fila, si rivela il miglior cannoniere giallorosso, 6 gol nel 2016 dopo i 17 del 2015, come è già capitato a Dell’Anno, Ristic e Moscelli. In totale, per Innocenti sono 30 le reti messe a segno con la maglia del Ravenna in due stagioni e mezza: ha superato Schwoch, fermatosi a 29, ed è a 4 reti dall’ingresso nella top 20 dei cannonieri giallorossi di tutti i tempi. “Beh, se mancano 4 reti per entrare nei primi 20 farò di tutto per centrare questo traguardo – dice - magari con qualche gol pesante...”.

Ma il 2016 ha portato in dote a Innocenti anche altri due traguardi di rilievo: ha superato le 250 reti segnate e ha passato la fatidica quota delle 700 partite di campionato in carriera. “Per quanto riguarda le 700 presenze, devo comunque ringraziare tutti gli allenatori e le società che negli anni mi hanno dato la possibilità di raggiungere tale traguardo, mentre per le 250 reti ovviamente devo spendere un pensiero per tutti i compagni con cui ho condiviso lo spogliatoio in tutti questi anni, gran merito è anche loro. Mi considero soddisfatto di quello che sono riuscito a fare anche perchè credo di essermi fatto strada da solo. Nessun rimpianto in carriera, forse l’unico è non essere riuscito a raggiungere i 100 gol in campionato in Serie C (sono fermo a 95). Vorrà dire che cercherò di compensare questo con un altro traguardo importante con il Ravenna”.

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