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Calcio, la stagione del Csi incorona Redentore e Alfonsine

Nelle finali giocate a San Zaccaria, la società sportiva della parrocchia ha rivinto il campionato dopo 24 stagioni battendo La Bassa, mentre la matricola alfonsinese ha conquistato la “Coppa Walter Godoli”

La stagione del calcio a 11 del Csi Ravenna-Lugo incorona Alfonsine e Redentore. Sono loro le vincitrici delle due finali disputatesi domenica scorsa a San Zaccaria. L’Alfonsine, al suo primo anno di attività, fa subito centro conquistando la Coppa “Walter Godoli”, il torneo riservato alle squadre che non si sono qualificate ai playoff. Il Redentore, invece, compie l’exploit tornando a vincere il campionato a quasi mezzo secolo di distanza dall’ultimo trionfo ottenuto, nella stagione 1997/98.

Nella Coppa Godoli, l’Alfonsine, quinto al termine della regular season, ha sconfitto gli Hacker, a loro volta piazzatisi sesti, per 2-1, dopo avere eliminato in semifinale rispettivamente Camerlona (3-0) e Stella Azzurra (3-2). Alfonsine in vantaggio al 18’ con Geminiani. Nella ripresa il raddoppio firmato da Nordio al 24’, gli Hacker accorciano le distanze al 32’ con Dallatomasina.

Nelle finali del Campionato, dopo avere eliminato in semifinale il San Pancrazio, imbattuto per tutta la stagione, il Redentore ha completato la sua straordinaria annata, già impreziosita dall’avere avuto la migliore difesa con appena 12 reti subite in 18 partite, superando in finale i campioni in carica de La Bassa, squadra che si era aggiudicato l’ultimo campionato prima dei due anni di stop forzato per l’emergenza sanitaria. 

A decidere la sfida è stato il guizzo di Poletti al 13’ del primo tempo. Poi è emersa la solidità della formazione parrocchiale, che ha chiuso tutti i varchi alla compagine di Savarna, tornando a vincere dopo 24 anni. A farsi portavoce della gioia di tutto il redentore è l’allenatore Christopher Castracano, alla prima stagione sulla panchina. “Ero convinto che ce l'avremmo fatta. Abbiamo disputato un grande girone di ritorno lottando con le squadre più forti. In semifinale la mia squadra ha battuto meritatamente il San Pancrazio, imbattuta in tutto il campionato. Ora vogliamo festeggiare poi da luglio penseremo alla nuova stagione”.

“Ai punti non meritavamo la sconfitta ma è andata così – commenta Simone Benazzi, dirigente de La Bassa - alla fine non abbiamo nessun rimpianto. La stagione è andata bene, non pensavamo di arrivare secondi in campionato e di raggiungere poi questa finale, siamo andati oltre le aspettative. Tante incognite hanno accompagnato la ripartenza dopo il Covid, alla fine siamo soddisfatti e non ci possiamo lamentare. Ripartiremo nella prossima stagione da una base solida. La rosa e l'allenatore sono confermati e ci sarà sicuramente qualche nuovo innesto”.

Redentore-La Bassa 1-0

REDENTORE: Fusconi, Compagnucci, Cavallini, Saporetti, Vianello (Pizzichemi), Missiroli (Guerrieri), Sedioli (Signore), Barulli, Poletti, Nuccio, Pretolani (Cavalcoli). Ne: Balsamini, Calonici, Biondi, Monti. All.: Castracano.
LA BASSA:  Basile, Filippi, Bassi (Perdonò), Fabbri, Minguzzi (F. Coradossi), N. Coradossi (Alberi), Frisari, Cavina, Zvalen (Andrenacci), Sacchetti, Lolli (Putti). Ne: Bonafè, Lippi, Manzoli, Farina. All.: Bedeschi.
ARBITRO:  Tura.

Festa Alfonsine-3

In foto, l'esultanza dell'Alfonsine

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