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Calcio

Promozione, nulla da fare per il Faenza contro la capolista Massa Lombarda

La differenza tra la squadra bianconera capoclassifica è soprattutto nell’esperienza e nell’età a cui la formazione biancoazzurra paga dazio

Bastano tre fiammate al Massa Lombarda per sbancare 3-0 il “Bruno Neri” e superare il Faenza. La differenza tra la squadra bianconera capoclassifica è soprattutto nell’esperienza e nell’età a cui la formazione biancoazzurra paga dazio. Mentre gli ospiti hanno capitalizzato al massimo le occasioni costruite, i padroni di casa si sono visti sbarrare la via della rete dall’attento capitano massese Lusa, mentre l’altro ex Tosi ha segnato una doppietta dopo il primo gol del guizzante Imperato. La partita è tutta qui.

La partita

Il Faenza inizia bene il match aggredendo l’avversario per cercare la ripartenza e costruisce la prima palla gol all’8’ quando su calcio d’angolo battuto da Giacomo Lanzoni è reattivo Tola ad allontanare di testa quasi sulla linea. Non succede nulla fino al 21’ quando su rilancio dalle retrovie il folletto Imperato se ne va in verticale, sfuggendo ai difensori biancoazzurri e trafigge Luce, al debutto per l’indisposizione del titolare Ravagli. Il Faenza cerca di reagire, ma senza efficacia con traversoni. Il portiere ospite Lusa esce in presa alta su cross di Albonetti, travolgendo Costa senza fallo, poi un po’ avventurosamente su Bertoni che però troppo defilato e pressato non può che concludere a lato.  Prima del finire del primo tempo la squadra di casa deve rinunciare a Costa costretto a uscire per infortunio, sostituito da Betti.

Il secondo tempo comincia subito male per i manfredi che subiscono immediatamente il raddoppio. Su un lungo cross dalla trequarti esce fuori tempo Luce, il pallone lo scavalca e arriva a Imperato che rimette al centro per l’ex Tosi che di sinistro indovina lo spiraglio giusto mettendo in rete a fil di palo nonostante il tentativo del portiere faentino di intercettare. Il Faenza non fa a tempo a riorganizzarsi che subisce dopo quattro minuti il terzo gol dal Massa Lombarda. Se ne va Magri sulla fascia superando gli avversari e mettendo al centro dove Gabrielli non riesce a intervenire e alle sue spalle Tosi mette in rete con un appoggio facilissimo da un metro. 0-3 La partita finisce qui nel risultato, anche se il Faenza orgogliosamente cerca di costruire azioni. Giacomo Lanzoni viene atterrato da dietro in area, ma l’arbitro Cristofori lascia proseguire provocando le proteste dell’allenatore Folli, immediatamente ammonito dal direttore di gara. Ci prova Ambrogetti che impegna in una respinta a terra Lusa che poi si esalta su calcio di punizione andando a deviare in angolo il pallone perfettamente indirizzato da Albonetti da poco oltre i 30 metri. Poi è capitan Gabrielli a vedersi negare il gol perché sul suo colpo di testa, è pronto Campomori a intercettare e allontanare pure di testa. L’ultimo acuto è di Massueme che prova con rasoterra, ma trova la risposta di Luce. Prossimo match del Faenza sarà ancora un derby nell’anticipo sabato 25 febbraio (ore 15) a Castel Bolognese contro lo Sparta.

Tabellino

Faenza: Luce, Albonetti, F. Lanzoni, Gabrielli, Bertoni, Venturelli, Missiroli, Costa (41’ pt Betti), Bagnolini (30’ st Savorani), G. Lanzoni, P. Lanzoni (15’ st Ambrogetti). In panchina: D’Agostino, De Marco, Navarro, Tuzio, G. Errani, Ceroni. All. Folli

Massa Lombarda: Lusa, Braccioli, Musiani, Tola, Campomori, Taroni, Prati (25’ st Topi), Magri, Tosi (40’ st Ma. Massueme), Imperato (42’ st Vignudelli), Melloni. In panchina: Zanuso, Manfredini, Guerra, Mi. Massueme, El Ghazali. All. Scozzoli

Arbitro: Cristofori di Finale Emilia – assistenti Pili di Rimini e Testa di Cesena

Reti: 21’ pt Imperato, 1’ e 5’ st Tosi

Ammoniti: Bertoni, all. Folli  

Angoli: 5-3 Recupero: 0’-4’

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