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Il Ravenna torna in Toscana per affrontare l'Aglianese, Serpini: "Dobbiamo imporre il nostro gioco"

Qualche noia a livello di formazione per il tecnico giallorosso che dovrà fare ancora a meno di Gigli e Lisi cui si aggiunge anche Magnanini

Digerito il boccone amaro del pareggio in extremis contro il Salsomaggiore, il Ravenna è pronto a tornare in Toscana per cercare di espugnare il difficile campo dell’Aglianese. Squadra sicuramente di livello quella allenata dalla ex gloria viola Ciccio Baiano, una squadra di spessore, struttura fisica e che ha fin qui ben figurato nelle prime uscite stagionali, conquistando due pareggi esterni ed una larga vittoria in casa al Bellucci contro il Corticella. Incarnando il credo del mister i nero verdi si schierano solitamente con un 433 con due esterni offensivi veloci ed una punta strutturata come Mirval o Vassallo. Ex della partita Andrea Spurio, ravennate ed ex portiere giallorosso per tre stagioni.

Il Ravenna di Serpini per cercare di conquistare i tre punti ripartirà dalle proprie certezze, in primis le prestazioni che in queste prime gare di campionato non sono mai mancate se non in parte nel secondo tempo con il Salsomaggiore. Possesso, aggressività nel recupero e fitte trame di gioco sono le caratteristiche chiave di questo Ravenna che dovrà assolutamente cambiare passo in zona gol concretizzando quanto di buono prodotto e per cercare di evitare di venir punito oltremodo dagli episodi. Nell’ultimo precedente della scorsa stagione il Ravenna si impose per 2 reti a 0 (Haruna e Spinosa). Qualche noia a livello di formazione per il tecnico giallorosso che dovrà fare ancora a meno di Gigli e Lisi cui si aggiunge anche Magnanini, per il terzino sinistro uscito anzitempo nella gara contro il Salsomaggiore per uno scontro di gioco, sono state scongiurate complicazioni al ginocchio operato, ma la forte contusione ricevuta non è ancora stata assorbita.

Nel pre partita Cristian Serpini ha così inquadrato la trasferta di mercoledì: “Sicuramente è importante tornare subito in campo perché abbiamo la possibilità di trasformare le parole in fatti. Il Ravenna è una squadra importante che se si riesce ad esprimere nei suoi valori determina le partite. Affrontiamo una squadra quadrata, con individualità interessanti e che sta facendo risultati. Noi dobbiamo andare là ed imporre il nostro gioco e riuscire ad aumentare la prestazione".

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