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Canottaggio, il ravennate Victor Kushnir conquista l'argento ai Mondiali junior

Insieme ai compagni di squadra del quattro senza, l'atleta della Canottieri Ravenna sale sul secondo gradino del podio in Bulgaria. Marco Prati sesto nel singolo

Un mondiale d'argento. Il ravennate Victor Kushnir sale sul secondo gradino del podio alla rassegna iridata Junior di canottaggio di Plovdiv, in Bulgaria. Victor conquista l’argento mondiale nel quattro senza assieme ai triestini Pietro Gilli e Andrea Distefano e al torinese Francesco Bardelli. L'altro atleta della Canottieri Ravenna in gara ai Mondiali Junior, Marco Prati, ottiene invece un sesto posto in finale nel singolo, la specialità più difficile dei Mondiali. 

Dopo i due ori vinti da Agnese Dassani alla Coupe de La Jeunesse, un altro grande risultato per la squadra agonistica della Canottieri Ravenna allenata da Paolo Di Nardo e Thomas Cervellati. Per la Canottieri una medaglia ai Mondiali Junior mancava dal titolo iridato di Luca Rambaldi del 2012. Una grande gioia per Victor, fratello di Alexandra che aveva vestito la maglia azzurra in due Mondiali e due Europei. E una grande prestazione per Marco, che dopo avere dominato in singolo in Italia (con la vittoria del titolo nazionale) si è cimentato alla pari coi più forti atleti a livello mondiale pur essendo solo al primo anno di categoria.

La gara di Victor è un susseguirsi di emozioni. Romania, Spagna, Svizzera, Grecia e Germania sono le avversarie dell'Italia. La formazione azzurra cerca di sorprendere gli avversari con una partenza coraggiosa punta a punta con gli spagnoli, i grandi favoriti della vigilia. Al ritmo vorticoso di 42 colpi al minuto, Italia e Spagna passano praticamente appaiate al primo intertempo: 1:27:32 gli iberici, 1:27:61 il quattro senza azzurro. La Germania è però poco distante e si avvicina pericolosamente all’armo di Kushnir mentre la Spagna inizia a prendere il largo. Ai 1000 metri la barca italiana passa in 3:01:32, attardata di quasi tre secondi dalla Spagna e davanti alla Germania di due soli decimi. A un secondo e mezzo ci sono anche Svizzera, Grecia e Romania che però sembrano già fuori dalla lotta delle medaglie. I tedeschi nel frattempo superano l’equipaggio di Kushnir che sembra pagare lo sforzo della partenza e che ai 1500 metri di ritrova terzo con quasi un secondo e mezzo di distacco dai tedeschi. Mentre la Spagna vola a vincere, la Germania sembra essere sicura del secondo posto ma l’Italia non ci sta: il quattro senza azzurro va all’attacco dalla barca tedesca e la supera prepotentemente. Il traguardo dice oro per la Spagna in 6:03.66, argento per l’Italia in 06:06.56 e bronzo per la Germania in 06:09.86.

Marco Prati ben figura, invece, nella finale del singolo. Contro i giganti di Lituania, Germania, Usa (2 metri e 10 per lo statunitense), Belgio e Danimarca, l’atleta ravennate sa che sarà una gara complicata. Ottima la partenza dell’azzurro, ma il tedesco Holtz prende il controllo della gara, seguito da Usa e Lituania. Prati passa ai 500 metri in 01:46.78 ancora attaccato al gruppo. Davanti però volano: il singolo tedesco, lo statunitense e il lituano passano appaiati a metà gara sotto i tre minuti e trenta secondi. L’atleta della Canottieri Ravenna è in sesta posizione e cerca di recuperare, mai ai 1500 metri paga cinque secondi di ritardo dalla Danimarca che è quinta. Mentre davanti scatta la bagarre per il primo posto (con un bellissimo arrivo al fotofinish che premia nell’ordine Lituania, Belgio e Usa), il singolista azzurro attacca il danese per rubargli il quinto posto, che però gli sfugge di meno di un secondo. 07:15:35 per Marco Prati al termine di un Mondiale condotto in maniera maiuscola.

Kushnir Premiazione (secondo da sinistra)-2

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