rotate-mobile
Sport

Domenica no per il Ravenna: troppi errori, la Clodiense lo punisce

Nel giorno in cui poteva, guardando anche ai risultati maturati sugli altri campi, chiudere davvero con abbondante anticipo i conti-salvezza, la squadra giallorossa incappa in un'incredibile sconfitta per 3-0 sul terreno della Clodiense

Prima mezz'ora scintillante dei giallorossi, che creano molto e sbagliano pure un rigore. Poi l'espulsione di Caidi sposta l'inerzia del
match e nella ripresa i lagunari segnano tre reti. L'inesorabile e semplice legge del calcio del "chi sbaglia paga" si abbatte sul Ravenna. Nel giorno in cui poteva, guardando anche ai risultati maturati sugli altri campi, chiudere davvero con abbondante anticipo i conti-salvezza, la squadra giallorossa incappa in un'incredibile sconfitta per 3-0 sul terreno della Clodiense, penultima in classifica, dopo aver sprecato di tutto e di più nella prima scintillante mezz'ora di gioco. Il Ravenna, infatti, al fischio dell'arbitro, si avventa sui padroni di casa con la fame e la voglia dei giorni migliori, ma tra palo, traverse e rigore sbagliato, la squadra di Mosconi non riesce a trovare il gol spacca-partita. Poi al 31' Caidi si fa espellere per un'entrata scomposta su Barzan e con l'uomo in meno, i giallorossi lasciano progressivamente la scena alla squadra di casa che, nella ripresa, getta le basi per un successo tanto inatteso quanto clamoroso. Che non cambia probabilmente i destini della sua stagione, ma complica maledettamente i piani del Ravenna, atteso ora da un calendario da far tremare i polsi.

Si comincia e fioccano le occasioni per il Ravenna: al 3' la botta di Radoi dal limite si infrange sulla traversa, la conclusione di Petrascu un minuto dopo è rintuzzata da Okroglic, l'inzuccata al 7' di Petrascu, ben smarcato da Magri, finisce sul palo. Al 17' il cross di Maini per Petrascu è deviato col braccio da Abcha. Rigore netto affidato a Innocenti, il cui rasoterra sul primo palo è intercettato e deviato in angolo da Okroglic. Poi al 31' Caidi entra male su Barzan, guadagnando la doccia in anticipo. E in dieci, il Ravenna perde le sue certezze, la Clodiense prende molto coraggio e la partita prende una direzione diversa. Iglio fatica al 34' sul velenoso spiovente da 40 metri di Moretti, è bravissimo ad alzare oltre la traversa la bordata di Mazzetto, ringrazia il palo che al 3' della ripresa ferma il tentativo di Rota sugli sviluppi di una punizione di Malagò, ma poi deve arrendersi al micidiale uno-due dei padroni di casa, firmato al 5' da Dje Bidje che insacca di testa da distanza ravvicinata un cross di Barzan e all'11' da Boscolo Berto che raccoglie un suggerimento di Rota e infila da due passi un gol facile facile. Poi la Clodiense dilaga approfittando di un Ravenna sfiduciato e avvilito: Ruocco prende il palo al 33', Saitta sfiora due volte la rete e in pieno recupero al 48' Mazzetto si inventa la grande giocata sparando sotto l'incrocio il gol del 3-0.

"La partita è cambiata dopo il rigore sbagliato e l'espulsione - ammette l'allenatore giallorosso, Andrea Mosconi -. Avevamo fatto una prima mezz'ora sontuosa, dominando e creando occasioni, poi quelle due situazioni ci hanno fatto perdere tranquillità e il giusto modo di stare in campo. L'errore su rigore ci può stare, l'espulsione non dovevamo concederla. In dieci contro undici abbiamo fatto fatica, e nella ripresa, con quel loro micidiale uno-due, abbiamo progressivamente perso forza fisica e mentale. Peccato perché, con quell'inizio validissimo, avevamo creato i presupposti per fare ben altro risultato. Ci è mancata solo la finalizzazione; poi quell'espulsione ha cambiato l'inerzia della gara. Ci dispiace, da martedì ripartiamo e come oggi il pronostico della vigilia è stato disatteso magari domenica prossima contro l'Altovicentino saremo noi a far saltare il pronostico".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Domenica no per il Ravenna: troppi errori, la Clodiense lo punisce

RavennaToday è in caricamento