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E' una Consar super: vince anche a Cisterna e ipoteca la salvezza

Dopo la Kioene, la formazione ravennate abbatte anche Cisterna facendo il pieno di vittorie e di punti nei due scontri diretti per la salvezza

Dopo Padova, Cisterna. La Consar fa il pieno di vittorie e di punti nelle due trasferte ravvicinate consecutive e nei due scontri diretti per la salvezza mettendo un’ipoteca sulla permanenza in SuperLega (anche per le due partite in meno disputate rispetto a Padova e Cisterna) e dando un colore più vivo alla propria classifica. Un’altra prestazione positiva e di spessore tecnico e agonistico elevato, nel match valido per la quarta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, per Mengozzi e compagni che hanno giocato una partita attenta mettendo in campo convinzione, energia, concretezza e una pallavolo di buon livello, esaltata da Pinali, mvp con 23 punti (4 ace e un muro), il suo miglior bottino stagionale, e da Recine, che con 17 punti (con 2 muri e 56% in attacco) firma la seconda miglior prestazione, dal prezioso lavoro a muro e da una ricezione molto precisa (36% perfetta).

“Questa è una grande vittoria che da sola ci dà tre punti ma che infilata dopo quella ottenuta a Padova, vuol dire veramente tanto sul fronte della salvezza, che adesso è più vicina - commenta coach Marco Bonitta -. Non dobbiamo però cullarci sugli allori e dobbiamo anzi fare conto che ci sono ancora tante partite da giocare. Però anche oggi, qui a Cisterna, ho avuto conferma che questa è una squadra che crede in quello che fa, negli obiettivi che si è data, che ha energia e che ha la consapevolezza di poter fare cose belle. Non ho mai perso la fiducia in questa squadra, anche quando giocavamo purtroppo al di sotto delle nostre possibilità, e col lavoro ne siamo usciti. Dobbiamo continuare a lavorare perché è il momento giusto per farlo e perché possiamo pensare di fare qualcosa di più importante”.

La partita

Bonitta conferma il sestetto che ha iniziato la gara di Padova con Redwitz e Pinali in diagonale, Grozdanov e Mengozzi al centro, Recine e Loeppky in attacco e Kovacic libero. Kovac deve rinunciare a Tillie, infortunatosi nel match di mercoledì a Vibo Valentia: al suo posto gioca Cavuto, ex di turno, e rientra in regia Seganov, in un sestetto confermato negli altri 4 elementi con l’opposto Sabbi, i centrali Szwarc e Krick e lo schiacciatore Randazzo. Cavaccini è il libero. La Top Volley prova a sorprendere la Consar all’inizio del primo set, prendendo due punti di vantaggio in due occasioni e poi provando la fuga (12-8), con l’ex giallorosso Cavuto in bella evidenza. Qui Bonitta chiama il time out e al rientro in campo la Consar fa la voce grossa, mettendo a segno un break di 8-2 che la porta sul 14-16. Cavuto fissa la nuova parità a quota 19. Ma la successiva accelerata premia Ravenna che chiude il set con Mengozzi (22-25) in un set in cui spicca la prestazione di Pinali (7 punti, con un ace, e 67% in attacco).

Consar subito davanti nel secondo set (4-1): un avvio che mette in difficoltà i padroni di casa. Redwitz distribuisce in maniera egregia il gioco chiamando all’attacco un po’ tutti i compagni, Ravenna si porta anche a +4 (9-13) e a +5 (12-17 e 14-19). La Top Volley, dopo il time out di Kovac, ha una reazione rabbiosa che la riporta sotto (18-19): ci pensa Loeppky a fermare la rimonta dei pontini. Che però con un muro di Cavuto agganciano la parità a quota 23. Come nel primo set, è ancora capitan Mengozzi, questa volta con un muro, a dare alla Consar il parziale al secondo set ball ospite. Il terzo set è di marca Top Volley che spinge subito sull’acceleratore portandosi prima sul 5-1 e poi sull’8-2 con un ace di Randazzo, il migliore dei suoi (10 punti e 75% in questo parziale). La Consar con calma e con pazienza risale la corrente portandosi prima sul -2 (13-11) con un ace di Pinali e poi sul -1 (14-13) con un errore avversario. La Top Volley tiene, aumenta il vantaggio (21-17) e sul 24-20 resiste all’estremo tentativo della Consar che annulla tre set point ma poi si arrende a un errore al servizio.

E’ la Consar a sprintare all’inizio del quarto set: arriva subito un vantaggio di due punti che poi sale a 3 sull’attacco vincente di Pinali (4-7). Cisterna si fa minacciosa a -1 con Randazzo (8-9) ma un’invasione locale e Grozdanov ripristinano il +3 (8-11), Pinali mette a terra il pallone del +4 (9-13) aprendo la fuga per la vittoria di Ravenna (che sale anche a +6, 13-19) su una Top Volley cui non basta l’inesauribile Randazzo (top scorer con 24 punti e 68% in attacco) per evitare il ko. E’ un tocco di seconda di Redwitz a chiudere il match.

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