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Calcio a 5, è tempo di bilancio per il Faventia: "Il segreto sta nell'organizzazione"

Nonostante la sconfitta che ha vanificato la promozione nella serie A2, la società può considerarsi più che soddisfatta circa i progressi fatti nel corso dell'annata sotto il profilo sportivo ma anche sotto il profilo dirigenziale

La scorsa settimana il Faventia Calcio a 5 ha concluso il proprio campionato con l'eliminazione in semifinale playoff. Nonostante la sconfitta che ha vanificato la promozione nella serie A2, la società può considerarsi più che soddisfatta circa i progressi fatti nel corso dell'annata sotto il profilo sportivo ma anche sotto il profilo dirigenziale. Volendo tracciare un bilancio conclusivo il ds Filippo Merenda e il dg Marco Restretti si dicono entusiasti della prestigiosa stagione sportiva sottolineando come i risultati della prima squadra siano andati ben più al di là delle più rosee aspettative iniziali. La promozione infatti non rientrava da principio nel piano pluriennale di innovazione del club faentino, che si prefiggeva più che altro la permanenza nella serie cadetta, una maggiore presenza sul territorio e la crescita dei giovani attraverso lo sviluppo del settore giovanile.

"Questi obiettivi - evidenzia Merenda - sono stati ampiamente raggiunti; Abbiamo concluso il campionato al terzo posto inanellando una serie positiva eccezionale, qualificandoci per la Coppa Italia e disputando i playoff promozione, tutte cose che fino a ieri sembravano impossibili e il cui compimento testimonia il grande lavoro e il grande impegno svolto della società in questi anni. Abbiamo organizzato da zero il torneo delle scuole superiori di Faenza che non è ancora terminato e che sta riscuotendo una grande partecipazione, abbiamo tenuto, grazie al mister della prima squadra Bottacini, lezioni ai bambini delle scuole elementari, siamo riusciti ad aprirci di più alla città beneficiandone in termini di presenze al PalaCattani durante le partite casalinghe con una parte di tifosi che ci ha seguito anche in trasferta; siamo riusciti a fare crescere e maturare giocatori che provenivano da altre realtà e la convocazione di Andrea Caria in Nazionale U21 ne é la prova. Oltre a tutto ciò abbiamo valorizzato i giovani talenti locali come Amleto Vassura classe 99 che ha esordito a 17 anni non compiuti in serie B attirando su di se i complimenti di allenatori affermati come il mister del Vicenza Candeo, o come Ilie Barbieri che aveva già una storia sportiva importante alle spalle e che in questa stagione ha superato i suoi record personali di gol e di assist".

"Adesso stiamo lavorando a pieno regime per costruire un settore giovanile che ci consenta di mettere in campo una squadra juniores e una squadra allievi - conclude Merenda -. Per quanto riguarda il mercato invece valuteremo assieme al mister e a tutta la dirigenza nelle prossime settimane quali potranno essere gli obiettivi per la prossima stagione, il segreto che fino ad oggi ci ha permesso di ricevere elogi da molte realtà del Futsal nazionale è la grande organizzazione nonché la pianificazione a breve e a lungo termine commisurata alle nostre capacità, in altre parole abbiamo sempre fatto il passo in base alla lunghezza della gamba e intendiamo continuare con questa politica."

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