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Il 2020 del Ravenna si chiude a Perugia: "Per vincere non bisogna mollare"

Ostica trasferta umbra per i giallorossi che affrontano una candidata al campionato

L’ultimo turno casalingo di questo 2020 vede il Ravenna scendere a Perugia, dove alle 17,30 (Diretta Elevensports e Sky Sports) affronterà i padroni di casa per cercare una impresa che potrebbe rendere piacevole il natale dei tifosi giallorossi dopo un anno avaro di soddisfazioni. Un’impresa tutt’altro che facile quella chiesta ai ragazzi di Colucci, reduci sì da una importante vittoria contro l’Imolese, ma che nella parte finale della gara hanno dimostrato ancora una fragilità che non fa dormire sogni tranquilli. Per portare a casa qualche punto da uno dei campi più difficili della categoria servirà un ulteriore passo avanti in termini di mentalità, determinazione e “garra”. I padroni di casa, guidati da Caserta, sono tra le candidate alla vittoria finale del campionato, che vorrebbe dire il ritorno in serie B, una categoria cadetta che vedeva i grifoni protagonisti dal 2014.

Difficile citare qualche giocatore su cui tenere i fari puntati in una rosa che conta Melchiorri, Rosi, Angella per citare solo qualche calciatore che, da curriculum, ha poco a che fare con la categoria. Per affrontare questo arduo ostacolo Leonardo Colucci potrà contare sul recupero degli acciaccati Jidayi, Marchi, Caidi e Sereni, tutti regolarmente convocati, anche se, per stessa ammissione del mister nel pre partita, sarà difficile il loro impiego dal primo minuto perché ancora lontani dalla miglior condizione. Tra gli ospiti non convocati Bianchimano e Cancellotti. Precedenti in campionato a favore dei padroni di casa che hanno vinto 7 dei 13 scontri diretti, solo 3 vittorie per i giallorossi, l'ultima risalente addirittura alla stagione 86-87 (0-1, rete di La Rosa al 90').

Determinato, come sempre, mister Colucci nel pre partita: “Non sempre vince il più forte, ma per essere più bravo del più forte nella partita devi avere degli ingredienti importanti, mi riferisco alla ferocia, alla voglia di non mollare mai. Qualcosa che i ragazzi mettono, ma non è mai abbastanza. Il Perugia è una squadra tecnica, fisica, ha giocatori che hanno fatto la B fino a tre mesi fa. E’ una squadra attrezzata a vincere il campionato, con giocatori che giocherebbero titolare ovunque ed un bravo allenatore. Poi la serie C è un campionato particolare dove l’insidia è sempre dietro l’angolo, ma rimangono con Padova e Triestina le tre squadre più forti.”   

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