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Il “nuovo” Ravenna vuole cambiare marcia contro la Vis Pesaro

Al Benelli di Pesaro i giallorossi sono in cerca dei primi punti fuori dalle mura amiche

Chiuso il mercato di riparazione, con la rosa profondamente rinnovata da otto nuovi giocatori di cui cinque arrivati nell’ultimo giorno, per il Ravenna è tempo di ributtarsi sul calcio giocato. Archiviato il pareggio casalingo con il Legnago Salus, il turno settimanale vedrà i giallorossi impegnati in un altro scontro salvezza sul campo della Vis Pesaro. Partiti con ambizioni di alta classifica anche i biancorossi hanno avuto un rendimento al di sotto delle attese della piazza, ed al momento occupano una posizione di classifica che li costringerebbe ai playout. La squadra che da novembre è affidata a Di Donato arriva però con l’entusiasmo di chi ha appena raccolto uno scalpo prestigioso.

Nell’ultimo turno, infatti, grazie alla punizione di Di Paola hanno avuto la meglio sul Modena. In casa marchigiana sono tre i nuovi arrivati nell’ultima giornata di trattative, Tassi, Carissoni e Germinale punta esperta che con Marchi andrà a formare un attacco sicuramente temibile. In casa giallorossa Leonardo Colucci è alle prese con l’amalgama dei nuovi arrivati e con la gestione degli infortunati che continuano ad affollare l’infermeria. Meli e Vanacore, stanno ancora facendo un lavoro differenziato, Franchini, uscito anzitempo durante l’ultima partita, ha un risentimento muscolare al polpaccio che lo terrà fuori causa per circa due settimane.

A loro si aggiunge Jidayi fermo ai box per un problema al flessore. Alla luce di questa situazione il mister ha sfruttato il pomeriggio di oggi per una seduta di allenamento, posticipando alla mattinata di domani la rifinitura pre-partita e la diramazione dei convocati. Lista che vedrà il ritorno di Esposito dalla squalifica scontata nell’ultima gara. Dando uno sguardo ai precedenti, i padroni di casa sono in vantaggio con 8 vittorie in 22 partite disputate, 10 i pareggi, compresivi degli ultimi due a reti inviolate mentre 4 le vittorie giallorosse. L’ultimo successo risale alla stagione 92-93 quando il Ravenna ebbe la meglio sugli avversari grazie alla rete di Fiorio, era l’anno della prima storica promozione in serie cadetta.

 “Adesso la rosa, al netto degli infortuni, è completa - esordisce Colucci -. Non avevo fatto dei nomi, avevo indicato delle caratteristiche ed è stato bravo il diesse Sabbadini a portare questi giocatori. I nuovi arrivati non hanno delle tossine da smaltire e porteranno entusiasmo, questa è una cosa positiva. Poi è chiaro che vecchi o nuovi noi siamo il Ravenna, quindi chiunque scenda in campo è tenuto a dare sempre qualcosa in più. Se ripenso ad alcune trasferte in cui avevamo il risultato alla portata e lo abbiamo perso per qualche disattenzione ancora ho il rammarico. Il punto su cui batto è sempre quello, è una questione mentale che deve essere migliorata per ottenere qualcosa di importante.” 

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