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Il Ravenna a Pordenone alla ricerca dell'impresa

Ce la metteremo tutta per portare a casa un risultato positivo", assicura l’allenatore del Ravenna, Mauro Antoniol


Alla ricerca dell’impresa con una delle grandi del campionato. Un acuto finora mancato ai ragazzi di Antonioli, nonostante le buone prestazioni contro Bassano e Padova, che avrebbero meritato miglior sorte, e obiettivo che si pongono domenica in occasione della trasferta a Pordenone (si gioca al “Bottecchia” alle ore 14.30, direzione di gara affidata a Daniele De Santis di Lecce, assistito da D’Elia e Niedda di Ozieri) al cospetto di una delle favorite alla promozione in B, traguardo sfuggito di poco ai friulani negli ultimi due anni (un secondo e un terzo posto in regular season e poi due eliminazioni in semifinale playoff).

“Ce la metteremo tutta per portare a casa un risultato positivo – assicura l’allenatore del Ravenna, Mauro Antonioli – e la cattiveria agonistica dovrà essere la nostra arma in più in questa partita contro quella che io reputo una delle favorite assolute per il alto in B. Nonostante la sconfitta col Padova, abbiamo un buon morale e una buona classifica però non vorrei che subentrasse l’idea che dobbiamo perdere perché loro sono più forti. Non voglio fare la parte dell’agnello sacrificale”.
I neroverdi di Colucci sono ancora imbattuti ma nelle ultime 4 giornate hanno collezionato tre pareggi. Il Ravenna si affida anche alle statistiche, in quanto gli unici due precedenti della storia in terra friulana si sono conclusi con altrettante vittorie dei giallorossi: 2-1 il 10 maggio 1959 e 1-0 il 30 aprile 1989. “Il Pordenone ha un organico fortissimo, giocatori di qualità, l’abitudine a stare in vetta – osserva Antonioli - e partite simili si giocano mettendoci cattiveria, grinta, agonismo ma anche qualità tecniche e la giusta personalità nei momenti di difficoltà. Non voglio più vedere la squadra afflosciarsi alle prime difficoltà, come è successo mercoledì col Padova”.
Per questa partita come al solito il tecnico del Ravenna deve guardare in infermeria nella quale è finito anche Selleri, vittima di un infortunio nei primi minuti del match contro il Padova, che si aggiunge a Barzaghi, Lucarini e Tabacchi. Prima convocazione, invece, per Broso, rientrato in pieno nel gruppo da pochi giorni a quattro mesi dall’infortunio patito nella semifinale di Poule Scudetto della Serie D.

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