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Il Ravenna vince di rigore una partita dove prevale la paura di perdere

Primo tempo avaro di emozioni e senza tiri in porta

Il Ravenna trova la terza vittoria stagionale contro il Fano e sale a quota 9 punti al termine di una partita dove è prevalsa la paura di sbagliare. La squadra di Giuseppe Magi ha dimostrato di sapere soffrire e di avere il cinismo giusto per piazzare il colpo vincente al momento giusto. Primo tempo con il Ravenna nuovamente schierato con il 3-5-2 e Martignago a dare supporto a Mokulu davanti, Jidayi torna al centro della difesa.

Partita spigolosa e combattuta soprattutto a centrocampo, le squadre non trovano le misure delle giocate e si segnala un Fano intraprendente che cerca il pallino del gioco ma senza riuscire ad arrivare ad impensierire Tonti. Nel giro di due minuti, il 17’ ed il 18’ le uniche due occasioni della prima frazione. La prima di marca giallorossa con Alari che svetta pericolosamente su calcio d’angolo ma viene ribattuto da un avversario nuovamente in corner. Un minuto dopo prova Baldini a dare la scossa ai suoi, ma la sua conclusione dai 30 metri finisce alle stelle.

Calcio, Ravenna-Fano (1-11-2020): il fotoservizio di Massimo Argnani

Alla ripresa il Ravenna prova a darsi una scossa con Meli, che al 3’ prova dalla distanza ma senza centrare lo specchio. Il Fano risponde e cerca di tenere il pallino del gioco, portando Barbuti al tiro a giro che termina largo. Ospiti che fanno la partita e Ravenna un po’ troppo basso ma che controlla senza grossi grattacapi. Al 24’ i padroni di casa escono, Franchini trova largo Perri che crossa basso sull’inserimento di Mokulu, il tiro del centravanti giallorosso viene deviato in angolo.

Al 32’ l’episodio che rompe gli equilibri, Mokulu va via di prepotenza e si inserisce in area dove viene atterrato da Cargnelutti, l’arbitro fischia il penalty ed ammonisce il difensore granata. Sul dischetto il numero 9 giallorosso è freddissimo e spiazza Viscovo.
Fano che si riversa in avanti ed allo scadere trova una clamorosa traversa su una grande conclusione di Barbuti. Non è l’ultimo brivido della partita, perché al 5’ di recupero il portiere del Fano Viscovo prova a dribblare Feretti ma perde palla, l’attaccante scappa ma viene atterrato per la giusta espulsione dell’estremo difensore.

Ma non c’è più tempo per il Ravenna per sfruttare la superiorità numerica in quanto arriva il triplice fischio. Giallorossi che bagnano con una vittoria l’esordio della maglia gara con l’effige di Dante e pur senza mostrare un gioco scintillante dimostrano gli attributi necessari per portare a casa tre punti fondamentali. E non è cosa da poco.

Fotoservizio di Massimo Argnani

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