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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Imola fa il bis: anche nel 2021 ci sarà la F1 col Gran Premio dell'Emilia Romagna

Con un Gran Premio che si affianca a quello di Monza, raddoppiando le date italiane della Formula Uno

L’Emilia-Romagna fa subito il bis con Imola e si prepara ad essere di nuovo protagonista del calendario internazionale della Formula Uno. Nel fine settimana del 16-18 aprile prossimi si correrà infatti all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” il Gran Premio dell’Emilia-Romagna 2021: un nuovo importante appuntamento per il vastissimo pubblico degli appassionati e degli sportivi di tutto il mondo, e una nuova importante vetrina mondiale per il territorio, l’intera regione e la Motor Valley emiliano-romagnola.

A pochi mesi dallo svolgimento del Gran Premio svoltosi alla fine dello scorso anno (31 ottobre-1 novembre), che aveva visto il ritorno della Formula 1 sulle rive del Santerno dopo 14 anni dall’ultima edizione del 2006, una nuova ulteriore consacrazione per la terra dei motori, con una tappa stavolta inserita a inizio stagione nel calendario ufficiale della massima competizione motoristica a quattro ruote. Con un Gran Premio che si affianca a quello di Monza, raddoppiando le date italiane della Formula Uno.

Un risultato frutto di un efficace lavoro di squadra che ha visto impegnati Regione Emilia-Romagna, Formula Imola, Comune di Imola, Automobile Club Italia (Aci) e Con. Ami. È inoltre avviata la collaborazione col ministero degli Esteri per farne un appuntamento di rilievo anche per il Made in Italy, la qualità e la bellezza che l’Emilia-Romagna e l’Italia esportano ovunque, dalle manifatture all’industria, passando per saperi e cultura. L’ufficializzazione del nuovo calendario è arrivata martedì mattina dalla Fia, la Federazione internazionale automobilismo, cui è seguita la videoconferenza stampa dedicata all’appuntamento di Imola con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco di Imola, Marco Panieri, il presidente di Aci e vicepresidente Fia, Angelo Sticchi Damiani, il presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi, e il presidente di Con. Ami, Fabio Bacchilega.

“La stagione 2021 dell’Autodromo, grazie al fondamentale lavoro di squadra fatto da Regione, Comune, Con.Ami e Formula Imola, parte con i fuochi d’artificio, con la conferma del GP di Formula 1 a Imola - esclama Minari -. La data è quella del 18 aprile e questo vuol dire che mancano solo tre mesi all’evento. Sicuramente l’esperienza maturata nel 2020 sarà preziosa, resta comunque un impegno importante che però affrontiamo con la consapevolezza di avere partner altrettanto importanti, che insieme formano una task force di alto profilo. Ovviamente cercheremo di ripetere il successo organizzativo del 2020, possibilmente cercando di migliorare ancora, forti dei complimenti ricevuti da tutti gli addetti ai lavori e motivati al raggiungimento di un altro grande risultato".

"Imola si prepara ad accogliere la prima tappa europea del Mondiale 2021 della Formula 1 - afferma il presidente Bonaccini -, un motivo ulteriore per essere orgogliosi di un risultato al quale abbiamo lavorato con determinazione, come sempre insieme, facendo squadra con istituzioni ed enti locali. Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna costituisce un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro territorio, la diffusa capacità attrattiva, anche dal punto di vista turistico, e di innovare, e pone la nostra regione nella condizione di essere porta d’accesso per tutto ciò che di meglio il Paese può offrire. Sperando di poter essere nelle condizioni di poter aprire il circuito al pubblico, seppur nella capienza e nei limiti che possano garantire la massima sicurezza. E continuiamo a proporre appuntamenti sportivi come pochi altri sono in grado di fare, dando continuità a un cartellone di eventi nazionali e internazionali di caratura assoluta. Ricordo che il 20 gennaio al Mapei Stadium di Reggio Emilia ospitiamo la finale della Supercoppa italiana fra Napoli e Juve e il 30-31 gennaio la finale di Coppa Italia di Volley all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), solo per citare i prossimi appuntamenti, oltre a continuare a investire sullo sport di base e l’impiantistica sportiva. Da qui passa la voglia di non fermarci, di dimostrare ancora una volta che nel momento in cui dobbiamo insistere nel contrasto al virus, e con l’avvio della campagna vaccinale che ci deve far guardare ai prossimi mesi con fiducia, siamo pronti a ricostruire e ad agganciare la ripresa subito, non appena sarà possibile farlo".

"E’ motivo di grande orgoglio ospitare, a distanza di pochi mesi, un nuovo Gran Premio di F.1 a Imola, all’interno del Circondario Imolese e della Città Metropolitana di Bologna, fra l’altro il primo in calendario in Europa. Dopo il pieno successo dell’edizione 2020, questo risultato conferma la forte vocazione motoristica della nostra città, punto di riferimento della Motor Valley. E’ il frutto della tenacia della Regione Emilia-Romagna, in particolare del suo presidente Stefano Bonaccini e dell’assessore Andrea Corsini, che voglio ringraziare, nel promuovere il Made in Italy e della stretta collaborazione fra Comune, Con.Ami e Formula Imola che fanno squadra per portare grandi eventi all’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’– ha detto il sindaco di Imola, Marco Panieri -. Con il governo nazionale e con la Regione verrà valutata la possibilità di protocolli speciali per questo tipo di eventi, al fine di verificare l’eventuale presenza di pubblico. In ogni caso, le ricadute su un territorio ben più ampio di quello imolese saranno molto significative. Questo sia a livello di immagine, grazie ad una visibilità mondiale, tanto più che questa volta la gara è inserita nel calendario ufficiale fin da subito, sia di indotto economico con la presenza in loco degli addetti ai lavori per diversi giorni e l’opportunità per le imprese locali di lavorare per oltre un mese nell’organizzazione del Gran Premio. Un grazie, infine, a tutti i soggetti che hanno reso possibile, ai diversi livelli, questo nuovo appuntamento con la F.1 a Imola".

"Il Gran Premio di F.1 a Imola anche nel 2021, pochi mesi dopo il grande successo dell’appuntamento dell’1 novembre scorso, costituisce un elemento di piena soddisfazione per l’intero nostro territorio - sottolinea Bacchilega -. Eventi di risonanza mondiale come questo rivestono interesse per tutti i 23 Comuni, distribuiti  in 3 province e 2 regioni, che compongono il Con.Ami. Non a caso, alla proposta di far parte della squadra che rende possibile il Gran Premio, hanno aderito all’unanimità sia tutto il Consiglio di Amministrazione sia l’intera Assemblea dei 23 sindaci del Consorzio. Questo appuntamento rappresenta, infatti, un’occasione di promozione dell’intero territorio consortile, ancora più importante in un periodo di emergenza, causata dalla pandemia, come quello che stiamo vivendo da quasi un anno. A dimostrazione che l’autodromo svolge una funzione di traino dell’economia e più in generale di valorizzazione di tutte le eccellenze dei nostri Comuni, ricchi di storia, cultura, produzioni enogastronomiche di alta qualità, con una radicata cultura dell’ospitalità, a forte valenza turistica. Infine, ma non da ultimo, è il riconoscimento del valore di Formula Imola, che ha dimostrato, in modo più che eccellente, di essere in grado di gestire eventi di questa portata con grande successo. Il nostro ringraziamento va quindi alle istituzioni, a cominciare dalla Regione Emilia-Romagna, che hanno reso possibile raggiungere questo nuovo prestigioso traguardo”.

“E’ bello che ci siano due GP in Italia quest’anno, è bello che sia ancora Imola ad ospitarne uno - chiosa Sticchi Damiani -. Aci e il sottoscritto si sono impegnati e hanno fatto tutto il possibile perché questa situazione si verificasse, e come italiano e appassionato non posso che essere orgoglioso di questo risultato raggiunto, frutto di un grande sforzo, volontà e determinazione. Voglio complimentarmi con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola, il Con.Ami e Formula Imola e mi auguro che si possa ripetere in futuro, rendendo stabile un secondo gran premio in Italia”.

Vince la Motor Valley

Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, Magneti Marelli, Maserati, Pagani e Toro Rosso. Un distretto industriale unico al mondo forte di 16.500 aziende e oltre 66mila addetti, con 16 miliardi di fatturato annuo e un export di 7 miliardi. Questa è in estrema sintesi la Motor Valley. Una passione per i motori che nel tempo ha saputo evolversi saldando lo spirito imprenditoriale tipico di questa terra con la ricerca, l’innovazione tecnologica, la formazione. Diventando uno straordinario strumento di valorizzazione anche turistica del territorio. Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna si candida ad essere un’occasione per raccontare al mondo il meglio del Made in Italy e del Made in Emilia-Romagna anche in altri settori: dall’agroalimentare, alla ricerca e all’innovazione. Passando per la cultura, l’arte, la musica.  Oggi più che mai un’occasione di valorizzazione anche economica del territorio, di crescita e di sviluppo, di rilancio economico.

Un’epopea iniziata nel 1980 e che ora ricomincia

La storia del Campionato Mondiale di Formula 1 a Imola è iniziata nel 1980, quando l’autodromo ospitò il Gran Premio d’Italia in sostituzione di Monza. Dall’anno seguente iniziò l’epopea del GP di San Marino, 26 edizioni dal 1981 al 2006, gare che hanno scritto pagine leggendarie nella storia del motor sport. Basta scorrere l’albo d’oro per rendersi conto dei piloti che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro dei vincitori: Nelson Piquet, Didier Pironi, Alain Prost, Patrick Tambay, Elio De Angelis, Ayrton Senna, Nigel Mansell, Riccardo Patrese, Damon Hill, Heinz-Harald Frentzen, David Coulthard, Fernando Alonso e Michael Schumacher, vincitore per ben sette volte, tra cui l’ultima nel 2006. Lo scorso anno l’albo d’oro si è impreziosito con il nome del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. 

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