Josefa Idem celebrata in Comune: "Passione e intelligenza"

La leggenda vivente della canoa, Josefa Idem, che a 47 anni ha centrato la partecipazione alla sua ottava olimpiade, quella di Londra 2012, è stata ricevuta ufficialmente martedì mattina in Comune a Ravenna. A renderle onore il sindaco, Fabrizio Matteucci, accompagnato dall'assessore allo sport e da diversi rappresentanti del mondo sportivo ravennate. Assieme a Josefa c'era anche il marito-allenatore, Guglielmo Guerrini, co-autori dei successi dell'atleta tedesco-romagnola.

“Questo incontro  – ha esordito il Sindaco facendo gli onori di casa – è stato promosso per festeggiare un evento unico, e non solo dal punto di vista sportivo. Per imprese come questa serve qualcosa di più del talento. Dietro a questi successi c’è una forza tranquilla e molto determinata. Il  percorso di Sefi Idem è la dimostrazione esemplare di come passione e intelligenza coniugate insieme  possano produrre risultati davvero eccezionali”.

 

“Sono molto felice ed emozionata di essere qui dove ho trascorso un periodo molto importante della mia vita”, ha affermato la campionessa ricordando i suoi trascorsi di assessore allo Sport.. “Lavorare ogni giorno al 150 per cento” e la fortuna di avere una famiglia sempre vicino, a partire dal marito-allenatore Guglielmo Guerrini: questi i segreti del successo di Sefi Idem che, come ha sottolineato il presidente del Coni Umberto Soprani,  unisce in sé le principali doti dei romagnoli e dei tedeschi: passione, convinzione, perseveranza e metodo.

 

L’incontro si è concluso con un grande in bocca al lupo di Sefi Idem al quale si è unito il Sindaco,  ad un altro ravennate impegnato per le qualificazioni alle olimpiadi di Londra: Marcello Miani.