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L'Acmar torna a giocare al PalaCosta

Scocca finalmente l’ora del debutto casalingo per l’Acmar Ravenna di coach Cesare Ciocca. Dopo sette partite consecutive lontano da Ravenna, i giallorossi tornano finalmente nella loro casa

Scocca finalmente l’ora del debutto casalingo per l’Acmar Ravenna di coach Cesare Ciocca. Dopo sette partite consecutive lontano da Ravenna ed un campionato iniziato una settimana più tardi delle altre per il turno di riposo previsto per la prima giornata, i giallorossi tornano finalmente nella loro casa, al PalaCosta, sei mesi dopo l’ultima grande vittoria di gara-2 ai playoff contro Santarcangelo.

La squadra giallorossa vorrebbe riprendere da dove aveva lasciato, con un palazzetto pieno e davvero in grado di trascinare i suoi beniamini. Il debutto casalingo arriva in un momento chiave per il torneo dei giallorossi, beffati a Monfalcone da una tripla di Laezza al termine di una partita bellissima ed in debito con la fortuna. Il lungo viaggio lontano dalla Romagna (cinque trasferte e due partite in campo neutro ad Anzola a causa della squalifica comminata al termine della passata stagione) ha portato via tante energie fisiche e nervose; ora è il momento di concretizzare l’enorme lavoro svolto sino ad oggi e dare il massimo, di fronte ed insieme ai propri tifosi. Alle 18, contro la Gsa Udine, il momento sarà certamente emozionante:

Coach Cesare Ciocca fotografa così la situazione in casa Acmar:
“Sinora abbiamo avuto un andamento a singhiozzo, con un inizio complicato dal turno di riposo e dalla trasferta a Corno di Rosazzo, che non ha mai perso. Abbiamo reagito con tre grandissime partite, e pensavamo di avere innestato un certo tipo di marcia. La partita di Spilimbergo ci ha parzialmente rovinato i piani, mentre domenica a Monfalcone è stata una bella gara, tra due squadre che hanno giocato, a tratti, una grande pallacanestro. La sconfitta che ci ha creato problemi non è quella di domenica scorsa, quanto quella con Spilimbergo, che comunque ha meritato di vincere, ma quella precedente. Ora, di nuovo a casa nostra, si tratta di riaprire il discorso e di rimettersi in marcia verso le prime posizioni della classifica”.

Che tipo di approccio dovrà avere l’Acmar?
“Dobbiamo affrontare una partita con l’approccio che abbiamo avuto con Fossombrone: Udine ha un roster molto buono, composto da giocatori che hanno fatto la B1 da Vecchiet, Metz a Confente e Cigliani e giocatori di categoria come Principe, Gonzo e Gaiatto. Per vari motivi non sta facendo quello che ci si aspettava, per cui è doppiamente pericolosa. Noi vogliamo dimostrare, come abbiamo fatto vedere ampiamente con Monfalcone, che siamo pronti per i nostri obiettivi. Nelle nostre vittorie abbiamo sempre messo in campo una pallacanestro bella ed efficace, cosa che non è accaduta nelle sconfitte. Dobbiamo avere fiducia nel grande lavoro che stiamo facendo e mostrarlo a tutti; vorrei che i ragazzi andassero in campo sereni perché sono una buona squadra e stiamo lavorando bene”.

Cosa puoi dire di Udine?
“I punti di forza sono Metz e Confente, che sta tirando con percentuali altissime da tre. Gaiatto è un giocatore sgusciante, molto abile nel penetra e scarica per i tiratori, mentre il suo cambio, il ’94 Bossi, è un prospetto davvero molto interessante. Anche i lunghi sono importanti per la categoria. La squadra è completa, probabilmente non merita la classifica che ha. Dobbiamo affrontarla per dimostrare di essere una squadra importante, davanti al nostro pubblico, che speriamo saprà essere un aiuto fondamentale da qui e fino al termine della stagione”.

In occasione della prima partita casalinga la Società ha previsto una riapertura straordinaria della campagna abbonamenti presso un botteghino a parte del PalaCosta, per permettere anche a coloro che non hanno avuto modo di seguire la squadra nelle partite di Anzola di sottoscrivere la propria tessera. La tessera per le 14 partite casalinghe restanti sarà in vendita al prezzo di 80 euro in tariffa intera ed al prezzo di 50 euro in tariffa ridotta (nati tra il 1997 ed il 1993 e nati prima del 1-1-1946).

E’ stato inoltre organizzato il primo Triangolare “Città di Ravenna”: per festeggiare il ritorno a Ravenna dell’Acmar, e per rendere domenica 13 novembre una vera e propria giornata del basket, saranno impegnate in campo la formazione Under15 Elite (Classe 1997) del Basket Ravenna Piero Manetti allenati da Giuseppe Mauro, i pari età di Lissone, guidati da coach Matteo Erba e la squadra Under 14 (classe 1998) di Inzago allenata da Paolo Jovanovich.

Le formazioni lombarde giungeranno a Ravenna nel pomeriggio di sabato, alloggeranno in città per poi scendere in campo nella mattinata e nel primo pomeriggio di domenica.
Le partite si svolgeranno al PalaCosta (Piazza Caduti sul Lavoro 11).

Le tre squadre resteranno al PalaCosta per le premiazioni, da effettuarsi nei minuti precedenti la palla a due di Acmar Ravenna – Gsa Udine, e per la finale del tiro da tre punti, che verrà disputata nell’intervallo della partita di Divisione Nazionale B. Al termine della sfida tra Ravenna ed Udine ci sarà poi una foto di gruppo finale tra le squadre impegnate nel Triangolare.

Questo è il programma completo delle partite di domenica 13 novembre 2011:
Ore 9.30, PalaCosta: Basket Ravenna – Pall.Lissone;
Ore 11.15, PalaCosta: Basket Ravenna – Forze Vive Inzago;
Ore 14.30, PalaCosta: Forze Vive Inzago – Pall.Lissone;
Ore 17.45, PalaCosta: Premiazioni Torneo Città di Ravenna;
Ore 18.00, PalaCosta: Acmar Ravenna – Gsa Udine, DNB Girone B, Nona giornata;
Ore 18.40, nell’intervallo di Acmar – Gsa: Finale della gara di tiro da tre punti.
Ore 19.40 (al termine della partita): Foto di Gruppo.

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