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La Cmc cade al tie-break, salvezza sempre più lontana

Dopo due ore e mezza di battaglia la spunta l’Energy Resources (2-3) e la strada per la salvezza per la CMC si fa sempre più in salita. Nel primo set San Giustino è più presente a muro e Babini

Dopo due ore e mezza di battaglia la spunta l’Energy Resources (2-3) e la strada per la salvezza per la CMC si fa sempre più in salita. Nel primo set San Giustino è più presente a muro e Babini deve chiamare time-out dopo un errore (8-12) di Mengozzi, che però viene subito dopo murato da Larry Creus. Sul 10-14 si infortuna Mc Kibbin ricadendo dal muro ed entra Petkovic, però gli ospiti sono maggiormente in partita di Ravenna, che inizia anche a sbagliare troppo al servizio al contrario di Patak, autore dell’ace del 13-20.

La Cmc cade contro San Giustino

Babini prova Roberts per Quiroga che pesca due jolly in battuta e poi innesca la reazione della vecchia guardia, targata Corvetta-Moro. Con un break di 5-0 la CMC torna in partita ma manca la rigiocata del 20-21 e viene puntualmente punita da un ace di Urnaut e da un successivo errore di Roberts che in pratica consegnano il set agli umbri alla seconda occasione utile. Secondo set con CMC da rimonta in pieno clima di battaglia (19-18) . Verhanneman tira fuori il possibile 23-21 ma mette giù il 23-22. San Giustino annulla tre set-ball e ne spreca altrettanti soprattutto perché Moro fa le pentole e i coperchi in ogni fondamentale e dopo avere annullato un set-ball con un muro a uno mette giù dalla seconda linea la palla del 30-29.

La chiusura, però, arriva con un errore di Larry Creus al sesto set-ball ravennate. Si continua punto a punto anche nel terzo set ma cala l’intensità in campo ravennate anche per il comprensibile calo di Moro, mentre dall’altra parte Patak è sempre puntuale. Quarto set con umbri subito decisi a muro (1-3) ma Roberts in attacco e in battuta reagisce (7-4). L’Energy Resources pareggia a quota 8 ma poi torma in cattedra Moro che, assieme a Roberts e Verhanneman, porta la CMC al quinto.  Punto a punto, poi allunga San Giustino (9-12) con le battute di Patak e i muri. E cala il sipario sul De Andrè.

 Stefano Moro (CMC Ravenna): “E’ mancato davvero poco per vincere ma alla fine è mancato, quindi merito a San Giustino e peccato per noi. Sappiamo che la salvezza adesso è davvero lontanissima ma nessuno di noi vuole mollare e ce la giocheremo fino alla fine”.

Andrea Sartoretti (direttore sportivo Energy Resources San Giustino): “Tornare al Pala De Andrè? Una emozione unica, qui da giocatore ho vinto tanto e ho molti amici. Ma stasera ero sull’altra panchina e sono contento a metà di come sia finita. Volevamo il punteggio pieno. L’infortunio di Mc Kibbin poteva destabilizzarci, siamo stai bravi a tenere. Il secondo set è stata la chiave del match, lì Ravenna ha fatto la prestazione della vita. Noi abbiamo giocato ancora ad alti e bassi”.

CMC RAVENNA - ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO 2-3 (21-25, 34-32, 20-25, 25-20, 9-15) - CMC RAVENNA: Mengozzi 9, Leonardi, Bendandi, Corvetta 1, Sirri 2, Tabanelli (L), Verhanneman 10, Quiroga 2, Moro 25, Brunner 12, Gruszka, Roberts 17. Non entrati Gallosti. All. Babini. ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 20, Rauwerdink 10, Patak 24, Mc Kibbin 1, Cozzi 5, Finazzi, Petkovic 5, Tholse, Lo Bianco, Giovi (L), Sammelvuo 1, Urnaut 18. Non entrati Bartoletti. All. De Giorgi. ARBITRI: Pasquali, Sampaolo. NOTE - durata set: 30', 39', 26', 25', 14'; tot: 134'.

Classifica

Lube Banca Marche Macerata 38, Itas Diatec Trentino 38, Bre Banca Lannutti Cuneo 35, Casa Modena 32, Acqua Paradiso Monza Brianza 24, Sisley Belluno 22, Tonno Callipo Vibo Valentia 20, Andreoli Latina 19, Marmi Lanza Verona 19, M. Roma Volley 18, Energy Resources San Giustino 15, Fidia Padova 15, Copra Elior Piacenza 14, CMC Ravenna 9.

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