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La solidarietà ha fatto punto alla “Due Giorni Mare”

Quelle della Due Giorni Mare sono state, anche, le ultime partite da allenatore di Venanzio Castelli, 71 anni, ma anche dello stesso club

Attività sportiva e attenzione al sociale: un connubio proprio del mondo dello sport e che all’interno del Centro Sportivo Italiano è diventato una filosofia e un punto fondante della propria attività. Un connubio che ha trovato la sua sublimazione in occasione della 39ª edizione della “Due Giorni Mare”, svoltasi nello scorso week-end a Marina Romea e a Porto Corsini, dove tra le società partecipanti era presente, per la prima volta, un club di Castelraimondo, l’Asd Csi Crispiero, proveniente da una delle zone del centro Italia colpite dal tremendo sisma del 2016.

La formazione marchigiana, che ha partecipato alla manifestazione del Csi Ravenna nel torneo Allieve femminile di pallavolo, col nome eloquente di “Le incrollabili”, è stata ospitata dal Csi grazie anche alla donazione effettuata dalla famiglia di Guido Michieletti, infaticabile e preziosissimo collaboratore del comitato, nonché una delle anime della Due Giorni Mare, scomparso negli ultimi giorni del 2016; donazione resa possibile da  una raccolta fondi avviata dopo la sua scomparsa proprio per alimentare iniziative in campo sportivo e sociale, rivolte ai giovani, proprio come era nella filosofia di pensiero e di vita di Guido.

Per Le Incrollabili, la partecipazione alla “Due Giorni Mare”, oltre ad un momento di svago e di aggregazione che ha permesso loro di entrare in contatto con altre realtà italiane, ha costituito di fatto una delle poche occasioni agonistiche di questa stagione sportiva, non avendo potuto partecipare ad alcun campionato perchè le palestre del loro territorio sono state occupate dai terremotati.
Quelle della Due Giorni Mare sono state, anche, le ultime partite da allenatore di Venanzio Castelli, 71 anni, ma anche dello stesso club che, dalla prossima stagione, dopo 25 anni di attività, confluirà con un altro nome in un unico progetto di pallavolo nel comune di appartenenza. Un’esperienza molto bella e toccante, quella vissuta dalle ragazze marchigiane, che hanno apprezzato l’ospitalità romagnola, l’organizzazione del Csi e la bellezza singolare della manifestazione, fiore all’occhiello del comitato ravennate, ringraziando commosse lo stesso comitato e i familiari di Guido, ben lieti di avere destinato ad una nobile causa sociale i proventi della loro raccolta fondi.
 

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