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LegaDue, la spinta dei tifosi aiuta l'Acmar: ko la corrazzata Chieti

I giallorossi, finalmente al completo dopo i problemi di infortuni del mese di gennaio, sono riusciti a superare la formazione ospite negli ultimi minuti del terzo quarto

L’Acmar Ravenna supera la Proger Chieti in un PalaCosta tutto esaurito per 68-60 al termine di una vera e propria battaglia, e conquista due punti fondamentali in ottica salvezza. I giallorossi, finalmente al completo dopo i problemi di infortuni del mese di gennaio, sono riusciti a superare la formazione ospite negli ultimi minuti del terzo quarto, piegando con una grande difesa di squadra la resistenza avversaria. L’avvio di partita era stato di marca ospite, con il nuovo acquisto Passera e il lungo Comignani sugli scudi a tirare la volata al mini-allungo teatino.

L’Acmar per contro, ad una buona manovra di squadra non è riuscita, almeno in avvio, ad accoppiare buone percentuali al tiro, chiudendo sotto di cinque lunghezze, 27-32, la prima metà di gara. In avvio di terzo quarto, dopo le due triple consecutive di Shaw contro la difesa a zona di coach Giordani, è arrivata la reazione ravennate. I liberi di Tambone e una tripla di Foiera hanno ridotto lo svantaggio punto dopo punto, permettendo a Rivali di segnare il canestro del sorpasso ad una manciata di secondi dalla sirena del 30’. Una volta davanti, l’Acmar è stata brava nel conquistare immediatamente un cuscinetto di vantaggio grazie alla tripla di Amoni e ad un paio di buone giocate difensive; la reazione di Chieti non si è fatta attendere, ma Ravenna ha replicato possesso dopo possesso, conquistando, al termine di una vera e propria battaglia, due punti più che meritati.

“Sono molto soddisfatto perché abbiamo vinto una partita importante con il cuore e gli attribuiti, tenendo a quota 60 punti un’ottima formazione offensiva come Chieti - afferma coach Lanfranco Giordani -. Abbiamo vissuto un primo tempo complicato, nel quale ci siamo innervositi perché non abbiamo trovato il canestro pur giocando bene. L’intervallo ci ha rasserenati e nel secondo tempo abbiamo cambiato passo, dimostrando di essere una buona squadra".

Giordani si è detto "contento in particolare per Luca Bedetti che ,dopo un mese travagliato dal punto di vista fisico, è riuscito a giocare una partita molto buona. Lo avevo visto bene in settimana, e mi fa piacere che sia riuscito a risolvere questo problema di fiducia. Questo è un successo importante perché ci permette di raggiungere quota 20 punti, traguardo importante nella corsa alla salvezza. Abbiamo dimostrato che, se ci siamo tutti, siamo una buona squadra: abbiamo potuto allungare le rotazioni, arrivando nelle condizioni fisiche migliori possibili al finale di gara.”.

“Per prima cosa ci tengo a ringraziare il dottor Massimo Cirilli e il fisioterapista Luca Babini, che mi hanno permesso a giocare a un buon livello dal punto di vista fisico - sottolinea Bedetti -. Vengo da un mese e mezzo in cui ho convissuto con la lombalgia e la pubalgia e non sono riuscito a esprimermi al meglio. Sono felice perché abbiamo ottenuto una vittoria che fa morale e può risultare fondamentale per il prosieguo del campionato: nelle ultime settimane siamo stati sfortunati ed era importante ribaltare l’inerzia, conquistando punti e fiducia nei nostri mezzi".

"Sono felice perché abbiamo giocato compatti e determinati: ognuno ha dato qualcosa per ottenere un risultato positivo, a partire da coach Lupo Giordani, ed abbiamo offerto una prestazione positiva - conclude -. Coach Ceccarelli al video e Giordani in campo ci hanno preparato al meglio e siamo riusciti a sporcare con profitto l’attacco della Proger. Siamo stati bravi a chiudere l’area e a neutralizzare il loro teorico vantaggio sotto le plance”. 

Acmar Ravenna – Proger Chieti 68-60

Ravenna: Amoni 5, Cicognani 2, Rivali 10, Bedetti 14, Ricci ne, Tambone 4, Foiera 10, Broglia 8, Locci ne, Sollazzo 15. All. Giordani
Chieti: Bini ne, Gialloreto 2, Comignani 9, Raschi 5, Di Emidio, Passera 17, Diomede 6, Cardillo 1, Soloperto 9, Shaw 11. All.Marzoli

Arbitri: Bartoli di Trieste, Scudiero e Radaelli di Milano
Note: T2: Ra 20/40, Ch 17/35; T3: Ra 3/15, Ch 6/16; Tl: Ra 19/24, Ch 8/11.

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