Un sogno chiamato Rio: anche il cotignolese Matteo Manzi alle Olimpiadi
Ai giochi olimpici seguirà quattro atleti, tre uomini e una donna, tra massaggi e terapie quotidiani.
Secondo sogno olimpico per il cotignolese Matteo Manzi, massofisioterapista classe 1982 che il prossimo 10 agosto partirà per i giochi di Rio, dove seguirà gli Azzurri della mountain bike. Dopo l’esperienza di Londra 2012, infatti, è arrivata anche la chiamata per il Brasile. “A nome dell’intera comunità cotignolese voglio esprimere i migliori auguri a Matteo per questa importante esperienza - sottolinea il sindaco Luca Piovaccari -. Come Amministrazione comunale cerchiamo di valorizzare l’importanza dello sport, e tutte le attività ad esso connesse, anche grazie a un tessuto associativo particolarmente vivace, che ci regala numerose soddisfazioni e ritenendo l’attività sportiva una fondamentale opportunità di crescita individuale e sociale. Per questo a Matteo rivolgiamo un caloroso in bocca al lupo”.
Dal 2006 nel giro della Nazionale, Manzi è massaggiatore da oltre dieci anni. Dopo la laurea in Scienze motorie e tre anni di Massofisioterapia, ha lavorato per un anno e mezzo come meccanico di biciclette, per poi aprire un suo studio di fisioterapia a Lugo, dove lavora con sportivi professionisti e non. “Partiremo il 17 luglio per un ritiro di tre settimane a Livigno - spiega -, poi ci aspetta Rio”. Ai giochi olimpici seguirà quattro atleti, tre uomini e una donna, tra massaggi e terapie quotidiani.