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Il ravennate d'adozione Matteo Rusticali sarà al via della Mini-Transat 2017

Nel contempo il Comune di Ravenna ha concesso a Matteo il patrocinio, come rappresentante Ravennate nell’anno in cui la città è capitale Europea dello sport

Matteo Rusticali, Forlivese di nascita ma ravennate d’adozione, parteciperà alla edizione 2017 della Mini Transat, una regata oceanica d’importanza mondiale che si corre in solitario su barche di soli 6,5 metri e senza contatti a terra: 80 Skipper da tutto il mondo si sfidano, con partenza da La Rochelle, in Francia, sino alle Antille. Rusticali parteciperà a bordo della Spot, una barca del 1991 che lui ha completamente riadattato per renderla sicura ed efficiente; per il resto avrà solo competenza nautica e tanta passione romagnola.

Si tratta di una regata che si corre ogni due anni in solitario con regole molto ferree: si svolge in Oceano Atlantico, con partenza da La Rochelle sulla costa Francese sino alle Antille con uno scalo alle Canarie, su una barca di soli 6,5mt e senza alcun mezzo di comunicazione a terra. E’ una regata molto importante e nota a livello mondiale, meno in Italia nonostante nell’ultima edizione, quella corsa nel 2015, sia arrivato secondo un altro skipper Romagnolo, Michele Zambelli, con una barca presa in affitto e preparata da lui nei minimi dettagli. Perché in effetti non bisogna pensare a mega barche tecnologiche e budget milionari: oh certo qualcuno dei partecipanti può permettersi di far disegnare e costruire una barca ad hoc, magari un prototipo, e di armarla in cantieri all’avanguardia con staff tecnici a loro disposizione e questo grazie a sponsor molto generosi.

Ma la formula di Rusticali è più semplice: competenza nautica, barca efficiente, soldi sufficienti per navigare in sicurezza e tanta passione romagnola per il mare. Questo non vuol dire improvvisazione: Matteo è partito da lontano per programmare e pianificare questa regata. La barca, la Spot, è stata varata nel 1991 e nella sua prima vita ha già partecipato con successo a sette edizioni della Transat; Rusticali l’ha acquistata nel 2012 e seguendo un ritmo che fosse compatibile con i suoi soldi ha cominciato a smontarla, pezzo pezzo, per poi ricostruirla apportando alcune migliorie: un albero in carbonio, una attrezzatura di coperta efficiente, fino ad un nuovo bulbo. Nel frattempo, ogni tanto rimetteva la barca in acqua per partecipare alle regate di selezione, poi ancora in cantiere, per altri lavori: ed ora sta per essere di nuovo varata e portata a Genova per l’ultima fase delle selezioni che prevede anche una regata in solitario di 1000 miglia che lo skipper  farà da Talamone a Rimini. In questo suo percorso, Rusticali è riuscito ad ottenere il supporto amichevole di Cino Ricci, che lo sostiene con i suoi consigli come già fece, in passato, con Simone Bianchetti, oggi purtroppo scomparso: un altro velista Romagnolo che con fatica e passione ha ottenuto eccellenti successi mondiali.

Nel contempo il Comune di Ravenna ha concesso a Matteo il patrocinio, come rappresentante Ravennate nell’anno in cui la città è capitale Europea dello sport. Allo stesso modo Marinara, il porto turistico di Ravenna, è diventata la casa della Spot mentre il Pier12, il cantiere di Dondo Ballandi già Coppa America con Cino Ricci, ospita Matteo per i lavori di preparazione. Ora servono degli sponsor: imprenditori romagnoli che vogliano associare il loro nome alla campagna di Matteo, investendo qualche soldo per dimostrare al mondo della vela e dello sport che non bisogna spendere milioni di euro per avere successo, ma competenza, un budget sufficiente per navigare in sicurezza e passione Romagnola. 

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