Nuove regole per le gare ciclistiche: parte da Ravenna la collaborazione fra sport e polizia
Federazione ciclistica e Polizia Stradale avviano i tavoli di concertazione per definire criteri e linee guida che agevolino l'organizzazione delle gare di ciclismo
Parte in Emilia-Romagna un confronto su idee e strategie comuni tra Federazione Ciclistica Italiana Regionale e Compartimento della Polizia Stradale con l’obiettivo di semplificare il rilascio delle autorizzazioni e delle ordinanze per le gare ciclistiche. Nasce da qui il primo incontro dei vertici del Comitato Regionale Emilia-Romagna (Crer) con il Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale dell’Emilia-Romagna Piero Brasola, avvenuto a Bologna martedì.
Si è parlato di come in ogni Provincia sia necessario istituire tavoli di concertazione per definire criteri e linee guida che, in modo semplice e concertato, agevolino gli organizzatori e le loro gare ciclistiche, nel rispetto delle esigenze più complessive dei territori di volta in volta interessati. Una traccia già avviata a Ravenna per merito della Fci provinciale e della Prefettura, con la sottoscrizione di protocolli fatti propri e sostenuti dallo stesso Ministero dell’Interno.
L’occasione è stata preziosa per esaminare anche lo stato delle scorte tecniche e degli A.S.A. (Addetti Segnalazione Aggiuntiva) in Emilia-Romagna, prefigurando i prossimi impegni formativi e promozionali di tali figure, in un quadro di programmazione che fino ad oggi in Italia non è mai stato fatto.
In un quadro di consolidata sensibilità e collaborazione reciproca tra FCI e Polizia Stradale, i dirigenti del nuovo Comitato Regionale hanno infine proposto al Compartimento l’utilità di una valutazione comune, ad inizio anno, del calendario delle gare regionali di maggior complessità e significato, per una possibile programmazione delle presenze della Polizia Stradale pur nella limitata disponibilità di quest’ultima e degli inerenti indirizzi dati dal Ministero dell’Interno.