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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Josefa non riesce nel miracolo, quinta nella finale olimpica

Non ce l'ha fatta Josefa Idem a entrare nella leggenda, dove peraltro c'era già. L'atleta italo-tedesca si è classificata al quinto posto nella finale olimpica del K1-500

Non ce l'ha fatta Josefa Idem a entrare nella leggenda, dove peraltro c'era già, essendo alla sua ottava olimpiade alla soglia dei 48 anni. L'atleta italo-tedesca si è classificata al quinto posto nella finale olimpica del K1-500, chiudendo così la sua carriera, come lei stessa ha dichiarato al termine della prestazione. 
 

I fan della Idem a Piangipane (Foto Massimo Argnani)

 
Certo non si può parlare di delusione per questo quinto posto, che comunque ha visto la Idem lottare per la medaglia fino all'ultimo. Come sempre la partenza dai blocchi non è stata fulminante; poi è partita con la sua progressione, ormai celebre, andando quasi a sfiorare la medaglia di bronzo fino a pochi metri dal termine. 
 
Alla fine ha bloccato il cronometro sui 1'53"223, terzo posto sfumato per tre decimi di secondo. Oro alla ungherese Danuta Kozak, che ha vinto in 1'51"456. Argento all'ucraina Inna Osypenko (1'52"685), bronzo alla sudafricana Bridgitte Hartley (1'52"923). Quarto posto per la svedese Sofia Paldanius (1'53"197). 
 
Quello di Josefa è un tempo comunque inferiore a quello della semifinale, in cui aveva dominato in maniera impressionante con il tempo di 1'52”232 che oggi le sarebbe valso l'argento. Anche se non si possono paragonare gare con condizioni ambientali probabilmente diverse.

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