Piacenza tenta il colpaccio, ma l'OraSì si prende la vittoria
"Siamo partiti aggressivi, poi abbiamo allentato la presa - ha affermato Laganà -. Loro si sono rifatti sotto con belle giocate e canestri, ma siamo stati bravi. L'importante era vincere e distanziarli in classifica".
Una sfida che sembrava aver preso una chiara direttrice, ma che alla fine è stata decisa agli ultimi secondi. L'OraSì Ravenna ha fatto suo il derby emiliano romagnolo contro l'Assigeco Piacenza 76-74. La squadra di coach Andrea Mazzon ha dominato il primo tempo, arrivando ad un massimo vantaggio di 17 punti e chiudendo i primi due quarti avanti 43 a 31. Poi gli emiliani hanno ricucito a 9 i punti da recuperare, addirittura mettendo il naso avanti con un +4 grazie alle giocate di Murry e Ogide. Per Ravenna si tratta della seconda vittoria di fila, mentre Piacenza ha pagato le fatiche della rimonta. I bizantini sono riusciti a mantenere la lucidità nel momento decisivo. Vanno in cassaforte così altri due punti molto preziosi e quanto mai importanti alla vigilia della difficilissima trasferta con Montegranaro.
"Siamo partiti aggressivi, poi abbiamo allentato la presa - ha affermato Laganà, autore di 14 punti-. Loro si sono rifatti sotto con belle giocate e canestri, ma siamo stati bravi. L'importante era vincere e distanziarli in classifica". "Sapevamo che sarebbe stats dura, perchè Piacenza è un'ottima squadra che tira bene e corre tanto - commenta coach Mazzon -. Ma noi abbiamo tante qualità morali. È una vittoria importante anche in chiave salvezza. Stiamo lavorando bene, abbiamo preso tanti liberi e tirato con i piedi per terra. Sono contento". Ravenna sale a quota 16 in classifica.
LA CRONACA - Equilibrio massimo in apertura anche se sulla sponda Assigeco segna solo Murry, tutti suoi i punti sull’8-7 al 5’. Risponde da par suo Adam Smith, già a quota 13 sul 21-15 dopo 7’. Assist di Montano per Cardillo e l’OraSì scappa sul 26-15 all’ultimo minuto del quarto, rifinendo con un gioco da tre di Gandini. Secondo quarto con falli a ripetizione fischiati a Ravenna, ne approfitta l’Assigeco per prendere coraggio ed avvicinarsi nel punteggio (31-24) dimezzando il gap anche con tanti errori dalla lunetta. Cinque punti di Laganà rilanciano l’OraSì (38-28) mentre Hairston domina a rimbalzo, finale di tempo con errori da ambo le parti, si va negli spogliatoi sul 43-31. Terzo quarto per metà senza scosse, poi l’Assigeco comincia a cercare soluzioni nell’area piccola e le trova, accorciando le distanze (54-45 al 28’). Tripla di Murry per il meno sei, fallo su Smith e tecnico a Ceccarelli, libero e poi Gandini per il 57-48. Ultimo quarto ancora lottato e nervoso, Ihedioha da sotto porta a ridosso l’Assigeco (61-56), tripla di Murry e 61-59, gioco da tre di Laganà per rifiatare al 4’, risponde Ogide e pareggia Formenti a quota 64. Cardillo prima sbaglia e poi segna il 66-64, tripla di Formenti per il primo vantaggio emiliano e a rimbalzo Ogide trova un gioco da tre per il 66-70 al 37’. A 38” dalla fine i liberi di Smith valgono il pareggio sul 72-72, quello di Murry sul ribaltamento il 72-73, poi in lunetta va Laganà 74-73, sbaglia Piacenza ed è fallo obbligato su Laganà a sei secondi (76-73), altrettanto su Formenti a 3”, segna il primo e sbaglia il secondo ma non riesce la preghiera finale e i 2400 del Pala De Andrè esultano, proprio come sette giorni fa.
Il Tabellino
OraSì Basket Ravenna: Tartamella ne, Hairston 8, Smith 28, Montano, Jurkatamm 2, Cardillo 11, Masciadri 8, Rubbini, Seck ne, Gandini 5, Baldassi ne, Laganà 14
Assigeco Piacenza: Diouf ne, Ogide 16, Formenti 12, Antelli 2, Graziani, Piccoli 2, Ihedioha 10, Turini ne, Murry 27, Sabatini 5, Vangelov