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Volley, ritmo senza soste: dopo Perugia la Bunge Ravenna torna in campo

Alla vigilia della partita il coach Fabio Soli presenta l’amichevole come “un appuntamento utile soprattutto ad allungare l’impegno settimanale dei miei giocatori"

Non ci sono momenti di pausa per l’attività della Bunge, che tre giorni dopo il positivo test di Perugia (vittoria al tiebreak contro la quotata Sir Safety) torna in campo per un’altra amichevole in preparazione del campionato di Superlega, che comincerà domenica 2 ottobre con la trasferta a Padova. I giallorossi sabato al PalaCosta (inizio alle ore 16.30, ingresso libero) affronteranno la Videx Grottazzolina, squadra marchigiana promossa in Serie A2 al termine dello scorso torneo di B.

Si tratta di un test prezioso per la formazione ravennate, utile soprattutto per aggiungere minuti di gioco sulle braccia e sulle gambe di chi finora è stato meno utilizzato. Anche se ormai è quasi del tutto recuperato, non sarà disponibile lo schiacciatore bulgaro Grozdanov, sostituito ancora da Raffaelli nel sestetto titolare. Nelle fila della Videx c’è una vecchia conoscenza degli sportivi ravennati, il centrale cubano Hiosvany Salgado, alla sua seconda stagione nel roster marchigiano, ma soprattutto tra i protagonisti della storica promozione in A1 della Marcegaglia, datata ormai 2011. Per il resto il tecnico Massimiliano Ortenzi può contare su un organico che rappresenta un giusto mix tra elementi esperti e altri più giovani, con il palleggiatore Cecato, gli schiacciatori Paris e Moretti, il centrale Tomasetti e il libero Gabbanelli che sono i giocatori di maggior tasso tecnico.

Alla vigilia della partita il coach Fabio Soli presenta l’amichevole come “un appuntamento utile soprattutto ad allungare l’impegno settimanale dei miei giocatori, come capiterà quando comincerà il campionato. Si tratta di un test prezioso, nonostante i nostri avversari partecipino a un torneo inferiore al nostro, con l’obiettivo principale che deve essere quello di produrre gioco, indipendentemente da chi ci troviamo di fronte. Bisogna pensare soprattutto a noi, cercando di tenere alto il ritmo della gara, senza adeguarsi a quello dei rivali, senza incappare in pause o black out come capitato a Perugia. E’ chiaro che giocheranno anche gli elementi finora meno in campo, ma mi aspetto da tutti lo stesso rigore e impegno. Noi siamo in un certo modo costretti a fare tutto bene – termina Soli – e ci troveremo di fronte un avversario che non avrà nulla da perdere e ci metterà l’anima per contrastarci”.

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