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Volley, nella ‘casa’ della Bunge arriva la Diatec Trentino

Nella ‘casa’ della Bunge martedì (inizio alle ore 18, arbitri Zanussi e Saltalippi) si presenta la Diatec Trentino

Il gotha del volley italiano continua a scendere sul campo del Pala De André. Dopo le gare contro Modena e Verona, nella ‘casa’ della Bunge martedì (inizio alle ore 18, arbitri Zanussi e Saltalippi) si presenta la Diatec Trentino, squadra che fa parte del ristretto numero di corazzate che lottano per il titolo tricolore. Per un’occasione così importante il Porto Robur Costa si avvale di un prestigioso partner, Azimut Investimenti, che sarà lo sponsor della partita. “Ci sentiamo un po' come dei pionieri – spiega il direttore generale del Porto Robur Costa Marco Bonitta - perché dopo l’esperienza di qualche settimana fa con le realtà dell’Oil&Gas, questa è la prima volta che una sola azienda si avvicina a noi in questo modo, sponsorizzando una partita. Speriamo che questo rappresenti l’inizio di una collaborazione stabile anche in futuro”.

A spiegare i motivi di questa partnership sono gli stessi rappresentanti di Azimut Investimenti: Paolo Favaretto, Luca Dalmonte, Paolo Badiali e Mario Chinellato. “La nostra è una realtà indipendente – dichiarano – che può contare su una rete di quasi duemila persone, divise tra consulenti gestori, esperti di gestione del risparmio e dipendenti, per un totale di 45 miliardi di euro di asset totali in gestione. Ci siamo avvicinati alla Bunge perché in essa vediamo lo stesso gioco di squadra che c’è nella nostra azienda, ma anche perché siamo legati da una sana e duratura amicizia con i dirigenti. Ad accomunarci è la stessa passione per il gioco di squadra e secondo noi si può creare un binomio tra sponsor e Porto Robur Costa che può portare grandi risultati per entrambi. Se ci saranno i presupposti economici per proseguire assieme su questa strada, la collaborazione continuerà nel tempo e per noi sarà un piacere dare un contributo alla crescita del volley ravennate”.

Tornando sull’aspetto agonistico del match contro Trento, per spuntarla contro un rivale così forte i tifosi vogliono applaudire quella Bunge capace di tirare fuori tanta grinta e quella determinazione vista anche nell’ultima partita di Molfetta, vinta in quattro set. “Sono contento della fama che ci stiamo costruendo, quella di squadra rompiscatole delle grandi del campionato – spiega il coach Fabio Soli – e anche contro Trento faremo di tutto per non smentirci. Anche se sappiamo che sarà durissima, proveremo a dare fastidio a una formazione che sono sicuro che non ci prenderà sottogamba. La Diatec non è per nulla scarica per la partecipazione al Mondiale per Club, anzi è ancora più rodata e nelle ultime gare ha sfruttato al massimo la sua rosa di altissimo livello. Come a Molfetta dovremo essere bravi nella capacità di superare i momenti di difficoltà, utilizzando al massimo le risorse che abbiamo nell’organico. Sarà necessario essere pazienti e propositivi, cogliendo al volo l’occasione giusta se e quando ci capiterà”.

Nella Bunge l’unico elemento in dubbio è il palleggiatore Leoni, mentre tutti gli altri giocatori sono a disposizione di Soli. Dall’altra parte della rete il tecnico Lorenzetti con ogni probabilità proseguirà nel turn over che finora sta dando tante soddisfazioni ai trentini, reduci dal brillante successo su Perugia. Chi però sarà di sicuro in campo è il palleggiatore Simone Giannelli, astro nascente del volley mondiale che tre anni fa ha debuttato nella massima serie proprio al Pala De André, appena diciassettenne, nella gara vinta dalla Diatec il 27 ottobre 2013. “I ragazzi stanno bene e dopo la vittoria di Molfetta sono ancora più carichi. Dobbiamo ricaricare le pile nel poco tempo rimasto – termina Soli – e cercare di fare del nostro meglio per raggiungere il risultato migliore possibile”.

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