È un match da non perdere quello di domenica (ore 14.30) al “Bruno Neri” tra Faenza e Classe. Mai come in questo caso nella partita che chiude il girone di andata e l’anno sportivo, il Faenza calcio deve superare un nuovo difficile esame affrontando una delle squadre rivelazione, il Classe dell’ex mister manfredo Stefano Evangelisti, al terzo posto in solitaria. I manfredi recuperano da squalifica due pedine fondamentali del centrocampo, Dalmonte e Mordini, ma dovranno rinunciare ancora all’infortunato Pezzi in difesa. Al centro dell’attacco Filippi.

Tra gli ospiti, l’allenatore Evangelisti rientra dalla squalifica come Gennari, Valenza e Rocchi. Fermo invece il capitano Guardigli, che deve scontare ancora un turno. “Un tecnico preparato e competente, molto professionale che stimo e apprezzo per la passione nel suo lavoro”. Così l’allenatore biancoazzurro Alberto Fiorentini ricorda il collega che lo ha preceduto sulla panchina faentina e aggiunge: “Questa partita può aiutarci a superare il giro di boa in una posizione ideale in chiave salvezza che rimane l’obiettivo stagionale”.

Evangelisti, profeta in patria visto che è originario di Classe, è una vecchia conoscenza per i tifosi del Faenza che nel recente passato condusse a due salvezze in Eccellenza.  “A Faenza è stata una esperienza molto bella e importante – dice Evangelisti – In cui, nonostante difficoltà legate al budget molto ridotto, riuscimmo a ottenere il risultato diretto senza la coda pericolosa dei playout. Ricordo con piacere il lavoro del direttore sportivo Scalegni, e tutto il gruppo composto da bravi ragazzi, che sapevano affrontare con determinazione ed equilibrio le situazioni. Ritroverò Dalmonte, Fontana, Melandri ed Errani da avversari”.