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Lunedì, 27 Marzo 2023
Sport Alfonsine

Prove di Eccellenza: l'Alfonsine incassa quattro reti dalla Savignaneese

All’inizio l’Alfonsine domina il gioco, segna, ma quando gli avversari confezionano in pochissimi minuti due reti (degni della memorabile finale Bayern Monaco-Manchester United), la giovane compagine biancazzurra non può uscirne indenne a livello psicologico.

Quando manca capitan Innocenti si vede. Ma non è l’unico aspetto dissonante: mettiamoci il campo di dimensioni ridotte, il terreno sintetico, la dea bendata che prima sorride poi tradisce (e viceversa), e chi più ne ha più ne metta. All’inizio l’Alfonsine domina il gioco, segna, ma quando gli avversari confezionano in pochissimi minuti due reti (degni della memorabile finale Bayern Monaco-Manchester United), la giovane compagine biancazzurra non può uscirne indenne a livello psicologico. Nella seconda frazione non parte benissimo, ma la personalità dagli undici metri di Filippi galvanizza, così come la prodezza di Cattani nella stessa situazione (ma a parti opposte); ci pensa ancora Longobardi a metter fine ai sogni biancazzurri, freddati poi dal colpo senza pietà di Mantovani, davanti al quale Cattani non riesce più a far nulla. Match piacevolissimo, giocato a viso aperto da ambo le parti, al punto che non si può negare qualche cartellino giallo. Nell’Alfonsine, buona prova per D’Urbano, nel ruolo di esterno difensivo che sa spingere (probabilmente il suo miglior match con questa maglia), ma bene anche il resto della difesa; Hasanaj sempre protagonista, in luce anche Malo; il tridente Simeoni-Sow-Filippi sa essere pericoloso anche oggi, ma ottima prestazione di Cattani, che si mette in luce per reattività e intuito.

Ex di turno, il difensore Varrella e l’attaccante Ettore Casadei. Al primo minuto in cui Filippi cade in area, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 6’ Casadei tira da fuori, e Palermo si fa trovare pronto e respinge. Al 13’ punizione di Hasanaj a cercare la porta, ma il tiro si spegne a lato. Due minuti dopo si aprono le marcature, con Filippi che mette in mezzo per Simeoni, il giovane giocatore riesce a colpire di testa in caduta sorprendendo Ambrosini. Altri due giri di orologio e Filippi prova lui stesso a segnare, ma non inquadra la porta. Al 22’ Tola penetra da destra, il tiro, e la respinta di Palermo. 24’, calcio d’angolo per la Savignanese, testa di Casadei, ma palla a lato. 27’, tiro-cross di Hasanaj dalla destra, e Ambrosini alza sopra la traversa. Al 39’ il pareggio degli uomini di Campedelli: sugli sviluppi di un calcio di punizione respinto dalla difesa, Osayande recupera palla all’interno dell’area e insacca. Passano due minuti, Tola mette in mezzo da destra, Longobardi colpisce di testa, Palermo si tuffa, ma la palla colpisce la traversa, rimbalza sul legno e torna dal giocatore che ribadisce in rete, con Palermo fuori causa. Termina così la prima frazione.

Secondo tempo. Al 59’ palla a Malo che tira da fuori, respinta del portiere, Sow cerca di arrivare per primo sulla palla ma viene travolto in area da Ambrosini: viene fischiata la massima punizione. Sul dischetto ancora Filippi, che come la scorsa volta segna con un rigore imparabile. Al 63’ è Osayande ad essere fermato fallosamente in area, ed è rigore anche in questo caso: è lo stesso giocatore a incaricarsi della battuta, ma Cattani respinge sul palo. Al 67’ palla che Simeoni mette al centro da destra, sopraggiunge Casciola, ma il tocco termina fuori. Al 75’ calcio d’angolo per i padroni di casa, ancora Longobardi di testa, ma stavolta la mira è alta. All’81’ Casadei da sinistra trova Longobardi, che segna senza difficoltà davanti alla porta. All’88’ punizione per la Savignanese, ribattuta, prima respinta di Cattani da breve distanza, seconda respinta del portiere, ma il tocco di Mantovani è quello del ko. 

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