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Quattro set combattutissimi: ma Ravenna cade contro Mondovì

La squadra di Coach Simone Bendandi combatte pallone su pallone, ma paga una mancanza di lucidità in alcuni momenti, oltra a una giornata storta in attacco

Risultato amaro per la Conad Olimpia Teodora Ravenna nel match casalingo della quarta giornata di Serie A2 Girone B. Davanti a un PalaCosta gremito ancora da oltre 800 spettatori, le padrone di casa cedono il passo per 1-3 alla Lpm Bam Mondovì, perdendo tutti set al fotofinish. La squadra di coach Simone Bendandi combatte pallone su pallone, ma paga una mancanza di lucidità in alcuni momenti, oltra a una giornata storta in attacco. “Le ragazze hanno lottato tutte alla grande come due settimane fa – commenta a caldo coach Bendandi –. È stato un altro partitone contro una squadra attrezzata per i piani alti e abbiamo visto che ci manca davvero poco per raggiungere questo livello. Nonostante l’amaro in bocca per i set persi ai vantaggi, sono felice perché i parziali sono stati tutti tiratissimi”

“Ci è mancata lucidità – prosegue l’allenatore – nella gestione delle situazioni di contrattacco dove abbiamo avuto un po’ di fretta e in alcune occasioni abbiamo avuto dei tempi sbagliati a muro su attacco scontato degli avversari. Inoltre è mancato qualcosina da parte di tutte in qualche secondo tocco che non ha permesso all’attaccante di avere tutti i colpi possibili. Ora dobbiamo resettare tutto e tornare al lavoro, giochiamo giovedì quindi la capacità deve essere quella di recuperare le energie fisiche e mentali giuste, consapevoli che abbiamo le potenzialità per giocarcela con tutti. Dobbiamo mantenere il focus su di noi, sfruttando partite come questa come esperienza e trasformando l’amaro in bocca in carica da portare a Macerata”.

“È stata una partita molto accesa – aggiunge Ludovica Guidi – ed entrambe le squadre hanno dimostrato grande voglia di vincere, dando tutto in campo soprattutto nei finali dei set. L’incredibile terzo parziale finito a 35 ne è l’esempio lampante. Purtroppo avremmo dovuto far qualcosa in più e ci è mancata quella freddezza e quella convinzione necessaria quando i punteggi sono così tirati. Anche oggi siamo partite un po’ contratte nel primo set e questo non ci ha aiutato, ma abbiamo recuperato e ce la siamo giocato fino alla fine. Il pregio di questa squadra è certamente quello di non mollare mai, penso che lo abbiamo dimostrato anche se ci rimane l’amaro in bocca di non aver portato a casa punti”.

La partita

All’avvio classico sestetto per Coach Simone Bendandi con Morolli al palleggio, Manfredini opposto, Strumilo e Bacchi bande, Guidi e Torcolacci al centro, e Rocchi libero. Partenza contratta per la Conad che in un attimo si trova sotto 1-6. Morolli suona la carica con l’ace del 3-6, poi i muri di Manfredini e Strumilo riportano a contatto le padrone di casa sull’11-12. Ravenna trova la parità a quota 13, ma subisce un altro break e torna a inseguire sul 13-17. Il muro di Torcolacci vale subito il 15-17 e l’Olimpia Teodora pareggia ancora sul 22-22. Le romagnole si guadagnano anche un set point sul 24-23, ma non lo concretizzano e subiscono 2 muri consecutivi che permettono alle ospiti di conquistare il parziale per 24-26.

Dopo lo 0-2 iniziale, la Conad guadagna un piccolo vantaggio nel secondo set sul 9-7 e con i muri di Strumilo e Guidi allunga sul 12-9. Mondovì pareggia a quota 12 e respinge anche il secondo tentativo di fuga delle padrone di casa (17-13) per il 17-17. Due ace consecutivi di Piva, subentrata a Strumilo, valgono il 21-17, ma ancora una volta le piemontesi rimontano fino al 23 pari. Ci pensa Guidi con un attacco e un muro a chiudere il set per 25-23 e impattare il match sull’1-1.

Terzo set combattutissimo e ricco di cambi di vantaggio: le ospiti partono 1-3, ma Ravenna sorpassa e allunga sull’8-6. Dopo l’8-8 sono le ospiti a provare la fuga, prima sull’11-13, poi fino al 13-17. Capitan Bacchi carica le compagne mettendo a terra il 16-18, ma la Conad continua a inseguire sul 18-22. È ancora Piva al servizio a lanciare la rimonta delle Leonesse ravennati, con 2 ace consecutivi per il 22-23, e l’Olimpia Teodora annulla 6 set point consecutivi. In un finale di parziale infinito, le padrone di casa sorpassano sul 29-28, ma non concretizzano 4 opportunità per portarsi 2-1. Le ospiti tornano davanti 32-33 e al nono tentativo complessivo si portano a casa il set per 33-35 grazie all’ace di Rodriguez.

In apertura di quarto parziale la sfortuna colpisce l’Olimpia Teodora che perde il libero Rocchi per infortunio. Con Calisesi a referto non come libero come sostituta è costretta a entrare Canton, che fa del suo meglio in un ruolo che non le appartiene. Ravenna conquista comunque il primo break sul 5-3, ma un altro ace di Rodriguez vale il sorpasso sul 7-8 alle ospiti. Sull’8-10 le padrone di casa trovano la forza di non mollare e, mentre Rocchi rientra anche se acciaccata, contro-sorpassano con il muro di Piva per l’11-10, riuscendo anche ad allungare fino al 18-15. Mondovì torna a contatto sul 19-18 e pareggia a quota 20, guadagnando l’inerzia del set, che, dopo il sorpasso sul 22-23, si chiude con una splendida difesa del libero ospite Agostino, probabilmente migliore in campo del match, che cade direttamente in campo per il definitivo 23-25 e 1-3 finale.

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