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Il Benelli si invecchia, la commissione di Vigilanza chiude la curva per motivi di sicurezza

Sopralluogo venerdì scorso allo stadio Benelli di Ravenna dalla commissione di Vigilanza per il pubblico. In seguito dei controlli è stata dichiarata l’inagibilità di parte della curva

Sopralluogo venerdì scorso allo stadio Benelli di Ravenna dalla commissione di Vigilanza per il pubblico. In seguito dei controlli è stata dichiarata l’inagibilità di parte della curva, nello specifico il settore inferiore, a causa del notevole deterioramento delle componenti in cemento armato. Gli interventi predisposti dalla società e dal Comune nelle passate settimane per pulire l’area in questione dai frammenti di cemento armato, non sono dunque stati sufficienti per garantirne l’agibilità.

Di conseguenza l’accesso della tifoseria sarà limitato al settore sovrastante della curva già a partire da domenica, primo appuntamento casalingo di campionato. È quanto ha precisato il presidente di Ravenna Sport 2019 Giorgio Bartolini illustrando l’esito del sopralluogo: “La verifica effettuata dalla commissione ha rilevato la necessità di una serie di interventi in tutto lo stadio, a fronte dell’usura e che interessa la struttura nel suo complesso. In particolare la parte della curva dichiarata inagibile rimarrà chiusa fino a quando non verrà effettuato un intervento. Speriamo che questo disagio non abbia un effetto negativo sul nostro pubblico, che ci auguriamo continui a seguire e supportare la squadra”.

“Il degrado del Benelli è un tema molto delicato, che sarà difficile risolvere in tempi brevi”, ha sottolineato l'assessore allo Sport Guido Guerrieri nello stilare un bilancio della situazione: “Abbiamo in programma un nuovo incontro con i tecnici e i rappresentanti della società per analizzare le possibili soluzioni e capire quale strada intraprendere  per rendere nuovamente fruibile il settore. Lo stadio mostra tutti i suoi anni e occorrerebbe una revisione complessiva della struttura: un intervento di questo tipo comporta un notevole investimento economico, che non è possibile sostenere considerando le risorse limitate a nostra disposizione”.

Anche Samuel Gasperoni ha ribadito la necessità di trovare una soluzione alla situazione, soprattutto in ottica futura: “Al di là del problema attuale del settore inagibile, resta un interrogativo sul futuro di tutto lo stadio, che presenta una serie di problematiche da non sottovalutare. Come società riteniamo che questo sia un aspetto predominante, per poter dare al pubblico di Ravenna una struttura fruibile e che sia all’altezza dei servizi che vogliamo dare ai nostri sostenitori. In quest’ottica la società sta effettuando alcuni piccoli interventi e ritocchi per migliorare, ove possibile l’impianto”. 

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