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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ravenna Calcio, Matteucci: “Voglio interlocutori affidabili”

E' un continuo botta e risposta tra il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e il neo presidente della società giallorossa Sergio Aletti. "Per essere interlocutori del Comune di Ravenna bisogna avere comportamenti affidabili", ha detto il sindaco

E’ un continuo botta e risposta tra il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e il neo presidente della società giallorossa Sergio Aletti. “Non ho proprio bisogno di alcun bagno di umiltà – ha affermato Aletti -. Purtroppo il mio cervello è sempre attaccato e quando dico qualcosa so bene cosa intendo. In quanto a serietà e sobrietà forse ne ho da vendere: io Sciaccaluga ad esempio non l'avrei mai scelto come consigliere”, ha aggiunto il presidente del Ravenna Calcio.

“Io sono obbligato ad occuparmi del Ravenna Calcio sulla base del Lodo Petrucci, detto anche ‘Lodo dei poveri’ – ha replicato Matteucci -. Il  ‘Lodo dei poveri’  si applica al Ravenna per un’unica ragione: il Presidente Aletti non ha fin qui ottenuto l’iscrizione al campionato. Gli auguro di riuscirci, per non infliggere ai nostri tifosi il secondo schiaffo dopo quello di  Calciopoli. Se no c’è appunto  il Lodo Petrucci”.

“Il Lodo Petrucci  rende rilevante il mio giudizio su chi vuole iscriversi alla D o all’eccellenza, mentre rende assolutamente irrilevanti i giudizi di Aletti sul mio operato considerato che a me tocca l’onere di rimediare al danno della non iscrizione provocato dall’attuale dirigenza del Ravenna Calcio”, ha aggiunto sindaco. Matteucci ha ribadito che “Sciaccaluga mi affiancherà  per consigliarmi buone scelte” e che nelle sue scelte coinvolgerà tutto il Consiglio Comunale.

Matteucci ha chiesto al Presidente Aletti di manifestarmi con uno scritto se è interessato alla D – ha proseguito il sindaco -. Successivamente chiederò di conoscere bene la situazione economica della società. Al momento è sospeso l’incontro concordato su sua richiesta. Avevo parlato della necessità che questo guaio fosse affrontato con umiltà, serietà e sobrietà. Adesso aggiungo: affidabilità. Per essere interlocutori del Comune di Ravenna bisogna avere comportamenti affidabili”.

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