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Gol, prodezze ed errori: al Benelli una sfida pazza tra Ravenna e Mezzolara

“Grande cuore, grande gioco - sottolinea Mosconi - e grandi valori: sono orgoglioso di questi ragazzi e credo che debbano esserlo tutti. Abbiamo fatto un primo tempo di gran calcio"

Partita fiabesca, ma anche un po’ pazza, con tutti gli ingredienti giusti per appassionare il pubblico del Benelli: reti, gol annullati, prodezze, errori, un palo, emozioni fino all’ultimo secondo. Finisce 3-3, con il Ravenna che domina i primi 40’, ma ha il torto di non chiudere la gara, va sotto due volte e due volte recupera, prova a segnare ancora, rischia il crac nel finale ma poi ha il colpo di reni per cercare il gol del successo: per i giallorossi è il terzo risultato utile di fila (la nuova gestione tecnica è ancora imbattuta), per i bolognesi sono le prime reti segnate in trasferta e il settimo pareggio di stagione.

Soprattutto il primo tempo del Ravenna, ma un po’ tutto il match, è la splendida applicazione del verbo di Mosconi: aggressività, intensità, carattere, convinzione e gioco. Segna un gran gol con Ballardini, sempre più cannoniere principe della squadra (con questo sono sei), su pregevole assist di Guagneli; se ne vede annullare un altro per fuorigioco (il tiro-cross di Ambrogetti inganna Busato, ma ci sono due giallorossi davanti a lui a fargli da schermo), ne sfiora un altro paio con Innocenti. Poi ci sono 3 minuti di Mezzolara, al tramonto della prima frazione, ma sono pesantissimi. Ponce inietta veleno nella sua punizione dal limite: nulla da fare per Iglio. Al 45’ angolo ad effetto di Evangelisti: l’estremo difensore giallorosso dà il tocco decisivo nella sua porta. Iglio si riscatta a inizio ripresa, rintuzzando la conclusione ravvicinata di Visani.

Ravenna-Mezzolara, foto di Massimo Argnani

Poi De Vecchis al 10’ si fionda sulla verticalizzazione di Innocenti e brucia Busato in uscita, ristabilendo la parità. Poi altro gol annullato per fuorigioco al Ravenna e sul rovesciamento di fronte, evidente fallo non fischiato ai padroni di casa, palla a Galeotti, deviazione decisiva e Mezzolara di nuovo in vantaggio. Il Ravenna non accetta il verdetto e si ributta in avanti: Righini centra il palo su punizione al 22’, Battiloro prende l’esterno della rete al 28’ finchè al 37’ Ballardini apre per lo stesso Battiloro, su cui franano in due in area. Centi fischia il rigore che Innocenti trasforma con freddezza ed esperienza. Poi emozioni finali: Antoniacci si immola su Visani, pronto alla battuta vincente, e Busato blinda il pari negli ultimi secondi con una gran deviazione d’istinto su botta a colpo sicuro di Radoi.

“Grande cuore, grande gioco - sottolinea Mosconi - e grandi valori: sono orgoglioso di questi ragazzi e credo che debbano esserlo tutti. Abbiamo fatto un primo tempo di gran calcio, poi subito due reti con un tiro in porta e come leoni feriti siamo stati capaci di recuperare due volte, giocando per vincere fino all’ultimo secondo. Caratterialmente, tecnicamente e fisicamente, questa squadra c’è tutta; si sta sciogliendo nelle giocate e sta crescendo a vista d’occhio. La strada è giusta e con questo spirito potremo divertirci molto nel prosieguo del campionato”.

Il tabellino della gara

Ravenna-Mezzolara 3-3

RAVENNA: Iglio, Maini, Leonardo, Mandorlini, Righini, Antoniacci, Ambrogetti (23’ st Radoi), Guagneli (23’ st Battiloro), Innocenti, De Vecchis, Ballardini (44’ st Del Mastio). A disp.: Marendon, Caidi, Magri, Mantovani, Xeka. All.: Mosconi.
MEZZOLARA: Busato, Callegari, Martelli, Ponce, Orlando (9’ st La Quaglia), Evangelisti, Stanzani (16’ st Macagno), Galeotti (39’ st Marzillo), Visani, Malo, Iarrusso. A disp.: Cottignoli, Gabrielli, Grieco, Miti, Signorini, Cicerchia. All.: Bazzani.
ARBITRO: Centi di Viterbo.
RETI: 25’ pt Ballardini, 42’ pt Ponce, 45’ pt Evangelisti, 10’ st De Vecchis, 16’ st Galeotti, 38’ st rig. Innocenti.
NOTE: Ammoniti: De Vecchis, Martelli, Malo, Evangelisti, Visani, Callegari, Righini. Spettatori 765 per un incasso di 4.673 euro. Angoli: 3-1. Recupero: 0’ e 3’.

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