Serie D, al Benelli arriva l'imbattuto San Donato Tavarnelle
L’inizio di stagione dice che quella di domenica (calcio d’inizio alle ore 15) è una sfida tra imbattute: entrambe sono approdate ai 32esimi di Coppa Italia, il Ravenna ha ottenuto una vittoria e un pari nelle prime due gare di campionato, i fiorentini due pareggi.
Dopo la Rignanese, un’altra squadra toscana sbarca per la prima volta al Benelli per affrontare il Ravenna. Si tratta del San Donato Tavarnelle, già in D nel 2014/15, ripescato in estate dopo aver perso il secondo turno di spareggi nazionali dell’Eccellenza. L’inizio di stagione dice che quella di domenica (calcio d’inizio alle ore 15) è una sfida tra imbattute: entrambe sono approdate ai 32esimi di Coppa Italia, il Ravenna ha ottenuto una vittoria e un pari nelle prime due gare di campionato, i fiorentini due pareggi.
“Abbiamo visto qualche spezzone delle prime due gare del San Donato - commenta mister Antonioli - e abbiamo notato che è una squadra in salute, che sta bene, ha entusiasmo. Domenica contro la Correggese ha fatto molto bene e il pareggio sta stretto ai toscani. E’ una squadra da prendere con le molle e ci vorrà il miglior Ravenna per conquistare la vittoria”. Rispetto per l’avversario ma anche profonda fiducia nelle qualità e nella forza del proprio gruppo.
“Abbiamo avuto un bell’inizio di stagione e vogliamo continuare così - sottolinea Antonioli - per acquisire ancora più consapevolezza e sicurezza, anche se dobbiamo ancora crescere sotto il profilo della mentalità vincente; non dobbiamo mai accontentarci, dobbiamo sempre scendere in campo con l’obiettivo di fare i tre punti, attraverso il gioco ma senza mai rischiare o perdere gli equilibri di squadra”.
Anche l’infermeria si sta svuotando: rientrano in gruppo Mandorlini e Zuppardo che due anni fa con la Pianese ha segnato una doppietta al San Donato, sono out Grandoni, Lelj e Derjai, ai quali si aggiungono lo squalificato Larese e Minardi, ceduto al Classe. “Ho un paio di dubbi - dice il mister - e mi riservo di scioglierli all’ultimo minuto; sappiamo tutti quanto è importante avere tutti a disposizione ma l’organico che ho mi dà ampie garanzie e si è già visto che chi viene chiamato in causa non fa sentire le assenze”.
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